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„Giovannino di Firenze, fu uniforme, e totalmente
„ in ordine alla disposizione del contratto. „E di
questa Bolla copia ne diamo sul fine della Lezione
II. Viene ora il Baldinucci celebre Scrittore delle
Vite de' Pittori, il quale racconta con qualche mag-
gior chiarezza del suddetto Migliore il principio della
Compagnia di Gesù in Firenze, nella Vita di Barto-
lommeo Ammannati fondatore della Chiesa nuova di
S. Giovannino scrivendo alla pag. 21. cosi
„Seguitarono le presentazioni de’ Rettori per du-
gento anni continui, finchè l’ anno 1551. vennero
„i Padri Gesuiti a fondare il Collegio, e andò la cosa
„nel seguente modo. Fra i Religiosi della Compagnia
„di Gesù, che fin dall' anno 1546. erano stati manda-
„ti da Paolo III. come suoi Teologi al Sacro Con-
„cilio di Trento, vivente ancora in Roma il lor Fon-
„datore Sant' Ignazio, uno fu il Padre lacopo Lainez
"nativo della Città di Almazan nel Regno di Casti-
„glia, Uomo di si eroica virtù, e di si alto sapere,
„che in quella Sacrosanta adunanza, fu oggetto d'
„ammirazione, e si caro riusci il suo modo di trat-
„tare le materie di Fede, che là, dove concedevasi
„a pochi il parlare per quanto è lo spazio d’.un’ ora,
„tre ore, e più dal Cardinal Presidente del Concilio
"si concedevano a lui: Uomo in somma, che essendo
„ſtato eletto da Dio per dare i primi saggi della pietà,
„e dottrina, che professa quella Religione, sodisfece cosi
„bene alle sue parti, che è parere molto costante, che per
"la fama, che in un subito si ſparse di lui, foſse la me-
„desima desiderata, ed ammessa in molte Provincie, e
„Città d' Europa, una delle quali, fu poi la nostra
"Città di Firenze. L' anno 1547. incominciò la Città
"di Trento ad essere offesa da una tale infezione di
„aria, che gravissime infermità, e morti negl abi-
"tanti cagionò, il che forse fu una delle cagioni,
per le quali il Sacro Concilio fu trasferito a Bolo-
„gna, dove ancora il Padre Iacopo si trasferl. Giun-
"to in quella Città, mentre le coſe s’andavano or-
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