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Santa Croce, di San Francesco un pezzetto dell' A-
bito, col quale esso ricevè le Stimate, donato da Co-
simo III. molto portato a favorire questa Compagnia,
che conserva due altri pezzetti d'abito ſpruzzati di ſan-
gue dello stesso Santo. Del B. Giuseppe da Calasanzio
evvi tela bagnata del suo sangue, ed un osso, e notisi,
che questo Beato fu fratello dell'Arciconfraternita delle
Stimate di Roma, cui è aggregata la nostra. Quattro
Buſti assai belli di stucco qui si veggono, e sono l'
effigie di S. Tommaso d'Aquino, di S. Bernardino da
Siena, di S. Caterina da Siena, e di Suor Domenica del
Paradiso. Pendono poi dalla parete della medesima Sa-
grestia due ritratti, il primo è del Venerabile Servo
di Dio Gaetano Pratesi morto nel 1741. e leggesi nella
Vita sua data alle ſtampe essere il suo Corpo in cassa
di piombo sepolto appiè dell' Altare del primo Ri-
cetto. Il secondo Busto è di Cammillo Orsini primo
Guardiano eletto l'anno 1708. e mori nel 1750. seppellito
nel secondo Spogliatoio in luogo appartato, dovendo-
ſegli fare un onorevole ſepolcro in mezzo della Com-
pagnia, e ſarà una ben giusta memoria d’Uomo si
benemerito al pio luogo, conciossiachè egli fu l’ inven-
tore di parecchie pratiche di sante divozioni, vi eresse
quattro scuole segrete di spirito utilissime, onde incam-
minare i Fratelli d'ogni stato alla perfezione. Con istan-
cabile zelo, procurò nella Compagnia maggior frequen-
za, fervore, ed osservanza, che tutt ora fiorisce; con
amabili, ma efficaci industrie fece molte conversioni
contandosi de' Fratelli Stimatini sopra 140. i quali ab-
bandonato il Mondo, si sono ritirati in osservanti Re-
ligioni per meglio servire a Dio, sino a passarne al-
cuni alle Missioni dell' India; E finalmente qual uomo
ricco di singolari (talenti pensò anche a il vantaggi tem-
porali della Compagnia, avendo stabilita una Congre-
gazione di 12. Fratelli per la direzione di tutto l’eco-
nomico. Quivi riposano i Corpi di varj Benefattori
tra' quali appiè dell'Altare di S. Francesco è stato po-
sto