to le suddette Reliquie, notar qui mi giova un par¬
tito del Capitolo di San Lorenzo del di 13. di Mar-
zo del 1532. ab Incarnatione, nel quale deliberossi di
mandare a dette Monache in dono un Sasso, o sia
Ciottolo di Santo Stefano, legato in argento, che era
nella lor Chiesa ab antiquo.
III. Ma tornando al tesoro delle suddette Reliquie,
che dicemmo chiuse in uno Stanzino, deve sapere il
Leggitore, che col disegno del Buonarroti fu ſcavata
questa Cappelletta, nella grossezza del muro della Fac-
ciata ſulla Porta maggiore, con dentro la Chiesa un
Terrazzino ſoſtenuto da due Colonne totalmente simi-
li a quelle delle Navate, sul quale (conforme al pre-
scritto di rigorosa Bolla di Clemente del 1533. data
in Roma ne 23. d'Aprile) nel giorno primo di Pas-
qua di Resurrezione si moſtrano tutti i cinquanta Va¬
si, contenenti teste, braccia, costole, denti, ossa, ed
altre memorie de' più ſegnalati Santi, come poi ram-
menteremo. I cinquanta Vasi sono ricchissimi, e di
maraviglioso lavoro, fatti fare in Roma da Valerio
Vicentino Orefice, rilucendo in lessi gioie, perle, aga-
te, ſardonio, oro, argento, e cristallo di Monte;
ed il modo di moſtrarle al divoto Popolo, è ordi-
nato dalla Bolla ſteſſa, come appresso,, Ill Priore
„ dopo Compieta parato Pontificalmente, co' suoi
Miniſtri, ſalga al Terrazzinoi, ed ivi colla Mi-
„tra in capo ad una adi una le moſtri al Popolo,
„nel tempo che due Cantori le bandiranno ad alta
„voce, l' uno in latino, l'altro in volgare, e avanti
„di ogni coſa, si canti da Ministri, e da' Cherici
„assistenti l'Antifona de Martiri Istorum &c. col Ver-
„ſetto, ed Orazione dde' Santi; in fine diasi dal Prio-
„ re la benedizione col Legno della Santa Croce, e
„ si termini la Funzione col Tel Deum da tutto il
„Clero, che ſtarà nel Coro,, e concede a chi inter-
viene a tal funzione l'Indulgenza Plenaria. Ma è no-
tabile un' attenzione del Pontefice per l'ordine del-
la Chieſa in quel giorno, volendo la divisione de-
gli