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E in ultimo luogo da questa banda si conseryano le
ossa del Granduca Cosimo I. e di sua Moglie Donna
Eleonora di Toledo con queste parole:
V.
OSSA COSMI I. MAGNI DVCIS ETR.
PVSILLO H. BVSTO AD TEMPVS DEPOSITA
SVNT IN QVO IAM ELEONORAE VX.
SITA ERANT, VT SIMVL HONESTO
TVMVLO CONDANTVR QVI IN VITA
SEMPER MVTVO AMORE CONIVNCTI EVERE.
E dalla parte dell' Epistola, a titolo pure di Deposito
sonovi il Granduca Francesco I. e Giovanna d'Austria
sua Consorte, con queste poche lettere:
VI.
FRANCISCVS I.
MAGNVS ETRVRIAE DVX
CVM IOHANNA AVSTR. VXORE.
Allato a questa Cappella in uno Stanzino si mostra-
no parecchie Casse murate l’ una sopra l’ altra, con-
tenenti alcuni Principi naturali di Casa Medici; sic-
come ne' lati del Cassone del soprallodato Giovanni di
Avefardo sono due Sepolture, nelle quali prima del
Principato si seppellivano i Cadaveri della Famiglia de
Medici, e dal Principato in poi sono state sepolte le
interiora de i Granduchi, e Granduchesse, e di altri
Principi, in occasione di essere imbalsamati.
II. Altri pregj poi ha la medesima Sagreſtia, de
quali qui sommariamente faremo menzione, e sono un
Lavamano di marmo in altro Stanzino lavoro di
Donatello, un Busto di San Lorenzo di terra cotta,
fatto dal medesimo Scultore, e collocato sulla Porta
grande della Sagrestia in una Custodia, che meritereb-
be un cristallo, tanto egli è bello, e vivo. Dalle pa-
reti pendono due quadri, uno di Raffaellino del Gar-
bo,