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tentamente sono da esaminarsi due Pulpiti situati lungo
la Nave di mezzo fra le Colonne sotto i primi Archi
e si veggono sostenuti da quattro colonnette di mar-
mo di diversi colori, ornati sono di molte figure
di bronzo di baſso, e di tutto rilievo da Bertoldo disce-
polo di Donatello, di cui sono disegno, e rappresentano
1 Misterj della Passione, e Gloria di Cristo; tre pezzi
però di queste figure sono di legno, ma lavorati con
non minor arte e studio dell' altre, e noi di tutti
diamo qui la ſtampa in due rami. La Porta laterale
verso tramontana è di Michelagnolo Buonarroti assai
commendata; e qui allato in un Magazzino della Chiesa
vedeſi un laſtrone di pietra di quelli, che sono soliti
a porsi sopra delle Sepolture, nel mezzo del quale vi
è scolpita un’Arme di sei Palle, che parendo de’ Me-
dici, per tale fu portata di Grecia, e donata al Gran-
duca Cosimo II. non potendosi però giudicare, che sia
coſa appartenente agli Ascendenti de Principi, perchè
leggonvisi incise ſtravagantemente alcune lettere inter¬
petrate come appresso.
HIC IACET RVSTICVS FIL. D....
DE ABATIS DE FLORENCIA.
e appunto questo Rustico appare nel libro del Chiodo
alla Parte Guelfa, nel quale si descrivevano gli esilia-
ti, Rustico degli Abati 1268. mandato in esilio nella
„Grecia , E ritornando in Chiesa, non sono da o-
mettersi quattro Statue di stucco fatte da Donatello
alte 6. braccia, rappresentanti quattro Santi collocate
in alto ſulle teſtate della Crociata, e sotto di esse al-
tri Santi, come Sant Ignazio Martire da Fabbri-
zio. Boſchi, i Santi Cosimo, e Damiano, e i Santi
Cardinali Bonaventura, e Carlo, fatti da Bernardino
Poccetti. Mancava alla Cupola il suo Dipintore, che
tra valenti Artefici di Firenze dalla Elettrice Vedo-
va Palatina fu destinato. il Sig. Vincenzio Meucci, il
quale spiegato avendo il suo nobile concetto in car-
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