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tre Armi di queste Famiglie in alto nel mezzo del- 
la Volta, siccome nel ſotterraneo corrispondente alla me- 
deſima ſonovi i Sepolcri di detti Operai: a questa pure 
Cappella v'è un Crocifisso antico di rilievo, e sotto 
una bella Tavola della Nunziata di mano di Fra Filip- 
po Lippi. 
XI. E per fine rientrando nella Nave, che guarda 
il mezzodi, la prima Cappella è degli Aldobrandini chia- 
mati di Madonna da una Giovanna Altoviti entrata in 
casa degli Aldobrandini, e per tal Matrona ancora, 
inoggi la Piazza, ſu cui è poſto il lor Palazzo, dicesi 
volgarmente la Piazza Madonna. All' Altare dipinse 
1' Empoli un San Bastiano, e non so perchè nel 
volto del Santo Martire facesse il ritratto del Se- 
nator Leone Nerli, come leggo in un Diario presso 
gli Scarlatti eredi del Rondinelli; l'adornamento al- 
la tavola è di pietra serena con mezze colonne Corin- 
tie per disegno fatto dal Cardinal Piero Aldobrandini 
Nipote di Clemente VIII. e che ebbe buon gusto, e 
diletto nell' Architettura. La seconda è de' Taddei con 
quadro rappresentante Sant' Antonio Abate, cui lfu de- 
dicata nell' antico; Alla terza de' Cambini, oggi de 
Bracci di Piſa, adoraſi un divoto Crocifisso di ri- 
lievo con intorno intorno pitture a fresco; è la quar- 
ta degli Altoviti, che prima era de i Neroni, ha una 
tavola di San Lionardo con figure dipinte sull asse in 
oro. La quinta è de' Medici, che discendono da Mes- 
ſer Vieri, e portano nello Scudo una palla con den- 
tro la Croce del Popolo accerchiata di Ulivo; fu rin- 
novata dal Senator Tanai de i Medici nel 1550. quan- 
do quivi fu collocata la Tavola di Sant' Arcadio, e 
Compagni, che fece Giovanni Antonio Sogliani a Don- 
na Alfonsina moglie di Piero de' Medici per la Chieſa 
di Camaldoli oltr Arno, ma nelle vicende di quei 
Monaci per ordine di Cosimo I. fu qui traslatata, sot- 
to la quale sono da vedersi alcune pitturine bellissime 
dipinte dal- Bacciacca. Siamo finalmente alli ultima Cap- 
pella, dove il Marcheſini ha dipinto la Conversione 
Tom. V.