Full text: Volume (3)

294 
zio, come Uomo di giudizio considerò la pittura che 
non consisteva solamente in far uomini nudi ; ma vi¬ 
de ch’Ella ha il campo largo : poichè valente Pittore 
si può chiamar quello, che sà esprimer bene, e con 
facilità le invenzioni delle Storie : e nel componimen¬ 
to delle medesime non le confonde col troppo , nè 
le fa povere col poco; ma le accorda con bello or¬ 
dine. 
S’ aggiunga a ciò l’arrichirle colla varietà delle pro¬ 
spettiye, dè casamenti, dè paesi: col leggiadro mo- 
do di vestir le figure si , ch' elle, ora si perdano nel¬ 
lo scuro ; ora vengano innanzi nel chiaro, ed ab¬ 
biano teste vive, e bellissime, e leggiadre movenze 
secondo il bisogno. 
Ei vide ancora importar molto nell' arte saper es¬ 
primere la fuga de’ cavalli nelle battaglie : la fierezza 
de’ soldati , e la diversa natura degli animali, e l’al¬ 
tre cose infinite : cioè gli abbigliamenti ; i calzari: 
le celate : le armature; le acconciature delle femmi¬ 
ne; i capelli : le barbe : i vasi; gli alberi ; le grot¬ 
te ; i vasi ; l’' arie torbide, e serene ; le pioggie ; i 
fulmini ; la notte; i lumi della luna: gli splendori 
del Sole ; le quali cose unite insieme gli diedero un 
ottimo universale, e il fecero cosi grande, com' E¬ 
gli è.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer