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della mano, non è sperabile alcun alto incremento
alla dipintura.
Finchè i giovani non istudieranno alla verità del
loro concetto : alla ragione del loro componimento :
alla maestria dello esprimere : all’ accortezza del co¬
lorire, e a tutto che forma il grande stile, e la di¬
vinità per cosi dire dell’ arte , non si confidino po¬
tersi securamente abbandonare a loro medesimi : nè
sperino operar cose degne da essere applaudite dalla
sapienza.
Entri per tanto da una parte ne' giovani l'intima
persuasione di doyersi prima nelle buone massime
confermare : si adornino di docilità : si sottomettano
modestamente alla disciplina: e dall' altro lato si mo-
strino i maestri animati da vero zelo: ed aprano sen¬
za gelosia ai loro allievi tutto il seno della loro filo-
sofia : e in ciò imitino il Sanzio, il quale insegnò a
tutti liberalissimamente, e con facilità , e con amore
grandissimo., senza sospetto , che altri gli rapisse.
Doversi escludere gli allievi mediocri.
16. Sopratutto i Precettori non ammettano, che
i Giovani, che sortirono dalla natia loro indole una
propensione irresistibile all' arte : e oltre ciò viva¬
no di quella maravigliosamente desiderosi : e mostrin¬
si da ogni altra cura dipartiti.
Arroge , che gli allievi siano eziandio provvedu¬
ti di mezzi opportuni, per applicarsi all' arte con
pacato animo, affinchè non vengano astretti per la