Full text: Volume (3)

127 
corresse Vaillant (1), e Paciaudi (2), che crederono 
denotare il bue la colonia, ed il lione la ferocia dei 
popoli mitigata dalla deduzione della medesima, ti- 
rando il senso , e l'interpetrazione d' un passo di 
Paolino. Lo stesso Vaillant, che cosi stranamente a¬ 
veva interpretata la medaglia di Viminacio, non sò 
come trovando (3) un lione nel rovescio di un altro 
nummo di Filippo il giovane battuto da Deulto città 
della Tracia , senza alcun altro indizio, lo creda de¬ 
notante la legione IIII. Flavia, appoggiando la sua 
opinione al riflettere che fa esser stata quella colonia 
dedotta da Vespasiano, che scrisse quella legione la 
quale aveva per insegna il lione . Non pensò quel 
numografo che Dione lasciò scritto aver Vespasiano 
assoldata quella legione nella Siria dove. l’aveva de¬ 
stinata , e non in Tracia dove non sò esservisi mai 
portata. La moneta di Viminacio di sopra citata mi 
fa conoscere, che Gordiano nel fondare quella colo¬ 
nia mandò colà le due legioni VII. e IV. Flavia in 
memoria di qual cosa fù battuto quel nummo. L’in¬ 
segna del lione non fù già privativa di questa sola 
legione , ma l’avevano altre ancora, cioè la XIII. 
Gemina (4), la XVI. (5), e la coorte VI. de’ preto¬ 
riani (6). 
(2) Gori Symbol.Floren.T.III.p.233. 
(1) Colon. II. 
(4) Cimel. Vindob. I. p. 68. Ard- 
(3) Colon. II. p. 188. 
nino p. 849. Vaillant Imp. II. p. 360. 
(6) Vailant Imp. II.p.351. 
(5) Begero Thes. Brand.II.p.538.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer