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Nettuno con altri ornamenti minori . Anche fece togliere
la fontana che era innanzi allo obelisco del sole per Au¬
gusto elevato nel circo massimo, e da Sisto V. allogato
assai bene nel centro di questa piazza, onde che senza
alcuno impedimento potesse da ogni dove ammirarsi . Co¬
si chiunque entra venuto da lontani paesi, o nostrale in
questa piazza , non può non rimanersi sopraffatto dallo
scorgere di fronte i portici che il cardinale Gastaldi fece
magnifici innanzi due chiese le quali separano la via del
corso dalle vie del Babuino alla sinistra, alla di¬
ritta di Ripetta, e di lato , e nello imboccare nella città
gli edifizj e le altre opere delle quali abbiamo sino a qui
ragionato.
Tutte le architetture pubbliche , e le private sono
opera di Giuseppe Waladier ardimentosissimo architettore,
le statue delle fonti sono intagliate dallo scultore Cecca¬
rini , 1’ obelisco Barberino fu dirizzato dallo architetto
Marini: tanto che quasi tutta l’opera vuole attribuirsi al
Waladier cui grandemente arrise la fortuna quando die
gli materia cosi ampia all' operare siccome è questa degli
edifizj in sulla piazza del popolo , e de’ pubblici giardini
e diegli due principi cosi amorosi dell’ arte da volere che
in poco di anni un cosi vasto pensiero fosse recato ad effet
to . Io nutro quindi assai fondata speranza che quel poco
che rimane ad eseguire di opere ne’ giardini pubblici sia
messo in fatto, e vo dicendo meco stesso che non è ve¬
ro quel lamentare perpetuo che mi intruona le orecchie,
che le arti a levarsi pari alle antiche non di altra cosa
mancano che di occasioni.
Ma perchè meglio si giudicano queste opere in sulle
linee, che per le parole, ho giudicato spediente dimo¬
strare spezialmente a’ lontani quello che non possono ve¬
dere per me ritratto in discorso. A questo fine unisco la
pianta di tutti gli edifizj , e del giardino : e una veduta
prospetticha di queste opere pubbliche, e grandiosissime
tolta in sull’entrare nella piazza venendo dal corso.