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pianta del piede ad Amore, perchè ne estragga la mole-
sta punta . Pare però che la dea , sentendo che nel tocca¬
re ch’ ei fa della piaga , se ne accresce il dolore , già sia
pentita del male implorato ainto , e con l'aria del volto
che in atto di favellare guarda il fanciullo iddio, e con
la destra che postali su la spalla lo respinge, lo preghi
di rimanersi dall' nffizio inopportuno . Ma egli posto un
ginocchio a terra , e affaccendato con le pargolette mani
nell’ opera, rivolge la proterva faccia alla madre, quasi
meravigliando dei suoi lamenti voglia ricordarle , che a
lui è antica facoltà d’innasprir le ferite, non di sanarle. A
questo concetto espresso con tanta grazia dallo scultore
nella movenza delle due figure; non meno la gentilezza e
la nobiltà delle forme , che la bontà dello stile e la eccel¬
lenza del lavoro corrispondono . E già noi speriamo che i
nostri leggitori vengano imaginando quale dolcezza e mor¬
bidezza di contorni debba generarsi dalla giacitura da noi
descritta di questa Venere veracemente degna di tanto no¬
me . Perchè noi possiamo bensi lodare la correzione e la
eleganza del disegno , lodare la riposatezza delle mosse
la bellezza delle ignude membra ; descrivere però l’ anda¬
mento dei contorni , e quasi ritrarre con le parole una ima¬
gine delle figure, non possiamo.
Non è meno leggiadro il concetto di un giovinetto
della famiglia dei Fauni, ritratto nell’ atto di suonare il
flauto ; nelle forme della qual figura il Tenerani ha inteso
a segnare i confini che partono la natura umana dalla feri¬
na. L’età ch’è nei termini dell’adolescenza, l’indole af¬
fettuosa gentile , lo sguardo tenero cupidissimo , la fron¬
te non isgombra da quella tristezza cui tempera doscemen¬
te un raggio di speranza benchè lontana, ti annunzia¬
no che1 amoroso garzone , fresco seguace di Amore
studiasi con la dolcezza del suono di ammollire il cuo¬
re di una ritrosa Napea, o di una Oreade salvatica e di¬
sdegnosa. Tiene con ambe le mani lo strumento che
avvicina alla bocca, e gli pende sul braccio sinistro una
pelle di capro , animale sacro al nume delle vendemmie
Il ventre leggerissimamente compresso corrisponde all' espi¬