della facciata destra. Il bronzo é alto once y e mezza
compreso il disco (2)
(1) Autografo di Giorgio Zoega che si possiede da mio
fratello: manca il nome di quello cui fù diretto ; ma facil¬
mente può argomentarsi essere stato il Card. Stefano Bor¬
gia il quale possedette il monumento ; questo presentemen¬
te stà in Napoli insieme a tutto il museo Borgiano. Una
descrizione totalmente simile si legge in un codice car¬
taceo in quarto, presso di me, nel quale il Zoega d’an¬
no in anno andava descrivendo tutti i monumenti Egi-
ziani Borgiani. NOTA DELL’ E.
(2) I1 Cesarotti nelle relazioni Accademiche ci aveva
fatto sapere che il professor Daniele Francesconi aveva
stesa una lunga e dotta dissertazione intorno questo mo¬
numento : ed ora dal Ch. Mustoxidi conosciamo che quel
lavoro non vidde ancora la pubblica luce. Presso il me¬
desimo Mustoxidi, nel Vol. secondo della traduzione di
Erodoto che fa parte della collana che si pubblica dal
Sonzogno in Milano, è riportato in rame questo bron¬
zo proveniente dall’ Egittò. NOTA DELL’E.
N. V. Descrizione di alcuni vasi fittili del museo Bor¬
gia in Velletri (1)
Due grandi vasi di terra cotta trovati in Velletri ; di
figura quasi ovale, con lungo collo terminato in labro
rotondo , dipinti a tre colori. Vi è effigiato Bacco se¬
dendo appoggiato la testa alla destra mano , con la si¬
nistra tiene il tirso : le due baccanti che lo circonda¬
no sono dipinte di un color di carne diverso dall’ altro
bianco del vaso : l’una di esse tiene un urceolo nella de¬
stra , e nella sinistra un cratere; l’altra prepara una tenis
o vitta per coronare il capo. Nel collo è figurato un Fau¬
no , o piuttosto un Sileno ocreato, che tiene in mano