Full text: Volume (1)

rino, o Marte, o Mercurio. Nel marmo di C. Aurelio Turo 
che certo è mancante del principio, benchè nella stampa 
nol sembri) è da notare che egli fu SVB. H.III. MINERV ; 
cioè subheres di un ignoto, insieme a L. Aurelio Nigrino 
Erede: cosi nel marmo che io darò al N. L. si vedrà un 
HER.ITEM.SVBHE; ed in uno Muratoriano (p.DCCCLXV.I 
SVBheres: questi suberedi io credo non fossero diversi dai 
sccondi eredi, che tutti o quasi provengono dai marmi 
degli Equiti Singolari (Marini Arv. p. 549). Rapporto alla 
lapida di M. Aurelio Protato, in cui vien detto Militi CLas- 
sis PRactoriae ANTONINIANae RAVennatis, noto che 
della denominazione di Antoniniana alla Classe Ravennate ci 
fanno fede altri marmi (Grut. p. MCVII. 3, Marini Arv. 
p. 409 ): Per simil modo la Misenense si disse Filippiana 
Bellori Vest. vet. R. Tab. III, Spon Misc. Er. ant. p. 244 
Fabretti C. X. N. 96, Marini Arv. p. 467 ) e Pia Vindice 
Gori T.I.N. 9, Mur. p. DCCCLV. 6 ); Flavia la Mesica 
Grut. p. DLXXV. 1, Fabr. p. 607. N. 59, Marini Arv. 
p. 462 ): non so poi che avessero altri cognomi le Classi 
Siriaca (Maffei AA. Gal. p. 170, Gori T. III. p. 79, Maffei 
Mus. V. p. CCCCLXXVI. 2), Germanica (Maffei AA. Gal. 
p. 65, Mur. p. DCCXVII. 5 ), Latina (Marm. Salon. 
p.XIV. 1, Donati p. CCLXXXIII. 10 ), Britannica (Grut. 
p. CCCCXCIII. 6, Reines. VI. N. 128 ), Pannonica (Grut. 
p. CDXCIII. 6, Mur. pag. DCCXVII. 15), Alessandrina 
(Murat. p. MLVI. 4), del Ponto (Mur. p. DCCCIX. 1), ed 
Egiziana (Ann. lett. Rom. T. 1. p. 460, Giornale di Pisa 
T. XIV. p. 291, Donati pag. CDLXI, Marini Arv. p. 456), 
che pur conosciamo dai marmi (1). 
XXXIII. III. NEPTVNO. Quattro lapidi conosconsi con 
l'indicazione di questa trireme : tre edite dal Muratori 
p. DCCCLII. 3, DCCCLXIII. 3, DCCCLXV. 4), una dal 
Fabretti (Cap. V. p. 365. N. 117), d’onde passò nell’aureo 
libro del Morcelli (de stil. inscr. p. 425 ): questa istessa ci 
diè il Donati (p. CCCII. 8), mancante delle tre ultime righe ; 
e dicendola nuper effosa fa supporre che veduta prima dal 
Ligorio (da cui il Fabretti ) tornasse sotterra, e venuta di 
nuovo a luce si frammentasse. 
(1) Vorrei aggiungere la CLASSM. MAKIT. di Pratilli (Consol. 
della Campania p. 96.) ma il marmo non è esente da sospetti.
	        
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