69
„rino Minerbetti Cavaliere della Milizia della Beata
„ Vergine, acciò ogni anno in perpetuo si facesse la
„ festa di S. Tommaso Arcivescovo Cantuariense, co¬
„me era consueto farla egli quando era vivo, ed in
„ quel giorno fare a i medesimi Frati una piatanza,
„ ovvero desinare, invitando quei della sua Famiglia
„ Minerbetti. Data fuit hec Sententia in Ecclesia San-
„cti Salvatoris . Ego Cinus fil. olim Corsini de Ple¬
„be S. Leonini.,, Nel 1446. fu Priore Messer Lionar-
do de' Faladansi da Orta, il quale era insieme Rettore
di S. Pier Buonconsiglio, e lo abbiamo veduto nel se¬
condo tomo di questa Istoria Fondatore del Monastero
del Capitolo detto di S. Elisabetta, avendo lasciato a
quelle Pinzochere case, terreni, e tutti i suoi mobi¬
li; siccome nella prima parte del Quartière di S. Cro-
ce ragionando della Chiesa di S. Pier Maggiore, notam-
mo i benefizi da lui fatti ad altro Monastero detto le
Santucce. Egli è sepolto in S. Miniato col seguente
epitaffio:
HIC IACET NARDVS ORTANVS
ORTVS PATRIMONII HIS PARTIBVS VITAM EXEGIT
RAPHAEL SIT DVCTOR EIVS VITE ET DEFENSOR
DOCTOR CANONISTA MCCCCLVIII.
In terzo luogo viene un illustre Canonico Fiorentino,
che governò questa Chiesa sin dal 1474. eletto Priore
in età minore, e poscia corrisposto avendo a i felici
preſagj di ſua puerizia laſciò rari eſempli di ſantità.
Questi era Marco di Matteo degli Strozzi, il quale pur¬
gò la sua Parrocchia da molti scandoli, e nemico
dell' enormi usure de' Giudei, promotore fu della isti-
tuzione del Monte di Pietà stabilito dalla Repubblica
nel 1495. Del medesimo è la fondazione del Monaste-
ro detto degli Angiolini, anche inoggi da quelle Mo¬
nache acclamato per Padre, Direttore, e Governato-
re amorevolissimo. Egli stesso per motivi particolari
ſcriſſe la ſua vita, il cui originale conservasi nella Libreria
Stroz-