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Le due prime Cappelle sono della suddetta Famiglia,
alla prima avvi una tavola rappresentante l' Elemosinie¬
ro S. Martino, la quale a me sembra del Gamberucci
ed alla seconda. il Pomaranci dipinse il miracolo di San
Pietro Apostolo alla Porta del Tempio, vedendosi dal-
la banda del Vangelo alla parete una testa di marmo
di Piero d'Albertaccio del Bene. Alla terza degli Al¬
toviti trovaſi la più lodata tavola di Giorgio Vasari
ove ha colorito un bel pensiero figurato per la Con¬
cezione, molto bella essendo la Vergine, che si posa
su d'un tronco di albero con attorno alcuni Angio¬
li, e sotto Lucifero legato allo stesso tronco in sem¬
biante fiero, e bizzarro: Adamo, ed Eva da basso con
le mani legate volgendo gli occhi pieni di ſperanza a
Maria mostrano un affettuoso sospirare. Segue la quar¬
ta Cappella de’ Borgherini annoverati dal Varchi Lib.
9. tralle splendide Famiglie di Firenze, all'Altare evvi
una Nunziata antica. Alla quinta Cappella dagli Altoviti
paſſata nella Famiglia degli Strozzi Principi di Forano,
la tavola è un S. Antonio Abate, di cui divoti erano gli
Altoviti, e contiguo ad essa alto da terra trovasi il De¬
posito di Oddo degli Altoviti fatto da Benedetto da
Rovezzano, ammirabile per la finezza de' fogliami, fe-
ſtoni, e rilievi in marmo, lodati essendo due pilaſtri
che mettono in mezzo il Sepolcro, nel quale incise si
leggono queste parole:
IVSTORVM VITA PERPETVA.
SOLI DEO OPTIMO MAX. HONOR ET GLORIA.
ODDVS ALTOVITVS BINDI FIL. PRATI PRAEPOSITVS SIBI
ET ANTONIO FRATRI DVLCISSIMO POSVIT
VIXIT AN. LIII. M. IX. D. IV. OBIIT XII. NOVEMBRIS MDVII.
Viene poscia la Sagrestia, sulla porta della quale ci
ha di marmo un' Urna con sopra la Carità avente al¬
lato due puttini, opera di un allievo dell' Ammanna-
to, dice il Cinelli; la inscrizione incisa nel marmo è
la seguente:
D. O. M.