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rentini, tornando noi alla Storia, entreremo ad osser¬
vare lo Spedale, il quale innanzi alla venuta di que-
sti Padri vedeasi collocato a terreno, e fatto a tetto
nell'andito, che inoggi per grandiosa scala conduce
al nuovo Spedale . Nè si toſto vi entrarono i religiosi
Ospiti, che con le limosine date loro dal Gran Duca
Ferdinando sino a 600. scudi per volta, e con altri da¬
nari somministrati da varj Benefattori, ridussero il det¬
to Spedaletto del Bigallo a uſo di Chiesa, trasportan¬
do gl'infermi in uno Stanzone a manritta, ove pre¬
sentemente evvi la Chiesa nuova; e questa fu la pri¬
ma vicenda, o sivvero il primo miglioramento dello
Spedale, che poi coll' aumento di lasciti, e di legati
pii, massimamente delle Famiglie Ximenes, e Comi
su nel 1635. nuovamente abbellirono, restituendo lo Spe¬
dale al suo primiero antico luogo, e di pianta mu¬
rando una Chiesa, la quale stette in piedi sino alla fi¬
ne del passato secolo, quando per le industrie di Fra
Tommaso Mongai Fiorentino, di Famiglia in questo
Convento, e Predicatore zelante , moltiplicati i Be-
nefattori, si principiò la vaga presente Chiesa col
disegno di Carlo Andrea Marcellini, che la terminò
nel 1702. come osserveremo in altra Lezione. Restan-
domi per fine da notare, che nello stesso tempo, nel
quale si fabbricava la Chiesa, si diede principio ad
un amplo Spedale, al cui felice compimento contribui
un' impensata vicenda avvenuta in Firenze nel 1734. che
io riporterò, come la scrisse ne' suoi ricordi il soprad¬
detto P. Priore Resnati, dicendo come appresso,, Il Se¬
„renissimo Gran Duca Gio: Gastone considerato avendo
„ il vantaggio della soppressione dello Spedale di Bo¬
„ nifazio destinato novamente ad essere un Albergo
„di tutti i Poveri mendici, e sollecito di trovare un
„ luogo, ove assistere si dovessero gl’ infermi di Boni¬
„fazio, fece sapere al Priore di S. Giovanni di Dio
„ che l’ Altezza Sua avrebbe gradito, che i suoi Re¬
„ ligiosi accettassero la cura degl' Infermi di detto Spe¬
„dale, e che circa le spese per il mantenimento, det-
„to