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HIC IACET EXIMIVS IOSEPH PATRIARCA &.
III. Circa la Compagnia della Pura parimente in S.
Maria Novella, alla Lezione IV. pag. 57. e alla Lezio-
ne VII. pag. 107. dovve di essa Confraternita si è parla¬
to a lungo, per meglio ischiarire i meriti di si Venera¬
bil Societá, e le ragioni della Nobile Famiglia de’ Ri-
casoli del Lione, riporterò primieramente una Tavoletta
riguardante il miracoloso avvenimento, e scritta con
qualche imitazione del carattere antico, che si trovva ap-
pesa alla Cappella fatta da Ricasoli in onore della sud-
detta Immagine ; ed è l'appresso »
„Miracolo della Madonna della Pura.
„ Stando nel posto , e luogo, dovve al presente si tro-
va l' Immagine della sopraddetta Vergine nell' anno del
„Nostro Signore MCCCCLXXII. a XXII. di Ottobre, che
„ in quell' anno accadde la quarta Domenica dell' istesso
„ Mese (credo, che il 22. fosse Giovedi) trovandosi al-
„cuni Fanciulli vicino ad un Canneto per passatempo
„ cominciarono a sbarbare, e fradicare tutte quelle can-
» ne , portandole nel luogo, dovve era.... la sopraddetta
„Immagine ; Mentre che questi Fanciulli se ne stavano
„ scherzando, e burlando per il cimitero, uno di. quegli
per Famiglia de' Ricasoli chiamati del Lione stando a-
vanti a Maria Vergine, fu per suo nome chiamato dall
„istessa, il quale restato attonito nel sentirsi nominare
„si avvicinò un poco più all' Immagine senza vedersi da
„ circostanti punto movvere; fu chiamato di nuovo il Fan¬
„ ciullo da Maria; al quale comandò, che volesse con¬
„ la scopa della sua canna, che lui teneva nelle mani
pulirla dalle ragne , con le quali era quasi coperta.
Obbedi il Putto a Maria, la qual cosa dilatandosi
„ per la Città tutta, veniva il Popolo in gran mol-
„titudine- per visitarla, e renderli grazie, che alla
„ giornata ella faceva, continuando per due anni inte¬
„ ri . Che perciò Ranieri, e Lorenzo Ricasoli dettero
„ or-