e sono nella Decade seſta al titolo De Monasterio S. An-
tonii: Abbatis Canonicorum Regularium S. Salvatoris
dove trovo, che nel 1345. Cristofano Istrigo di Castel-
lo dona una Casa di legno al Venerabile Fra Goto
degli Abati di Firenze, e nel 1346. detto Fra Goto get-
ta la prima pietra della Chieſa, e del Monastero di
S. Antonio con licenza del Senato, e del Vescovo
Niccolò Morosini: inoltre nello stesso anno Fra Goto
già Priore di Sant’ Antonio chiede, ed ottiene da’ Ve-
neziani il privilegio di fabbricare un Ponte per como¬
do del Popolo in faccia al Monastero. Nè debbo tra¬
lasciare un' antichissima iscrizione esistente in Chiesa,
e riferita dal soprallodato illustre Scrittore, che è la
seguente :
ANNO DOMINI MCCCXLVI. IN LA FESTA D'OGNI SANTI
IN LO TEMPO DELLO INCLITO MIXIER ANDREA DANDOLO
DOXE DI VENIEXIA ET DEL REVERENDO IN CHRISTO PARE
MIXIER NICOLO MOREXINI VESCOVO DI VENIEXIA FO
METVDA LA PRIMA PIERA DE QVESTA BENEDETTA GLIEXIA
DE MIXIER S. ANTONIO DE VIENA, ET CANTADA LA PRIMA
MESÄ, E FO DADO LO DITO LVOGO PER LO HONESTO
RELIGIOSO MIXIER FRANCIOTTO DE LI ABATI DE FLORENCIA
DE LO ORDENE DE MIXIER SANTO ANTONIO DE VIENA
PRIMO PRIOR E FONDATOR DEL DITO LVOGO. SIANDO LI
NOBILI ET SAVI SIGNORI M. LORENZO MINIO ET M. CHRI¬
STOFOLO ISTRIGO E M. CANE BVIN E M. GIRARDO DELLI
NEVODI E M. NICOLO MAGNO PROCVRATORI DEL DITO
LVOGO PER LO QVALE SIA SEMPRE FATA ORATIONE PER
TVTTI QVELLI LI QVALI HA DADO E DARA DELLI SVOI
BENI PER LEVAR QVESTA BENEDETTA GLIEXIA . MIXIER
MARCO CATAPAN E MIXIER VIFLMO STRACAROL.
VI. E ormai tornando alla nostra Chiesa occor¬
re notare, che non sempre durò ne’ Monaci la dignità
di Commendatore, o di Precettore. Imperciocchè il
Signor Domenico Maria Manni nel Libro XVIII. de’
Sigilli a pag. 121. dice ,, Fra i Commendatori di que¬
„ sta Precettoria vi ha nel 1491. il Cardinal Giovanni
„ de'
Tom. IV.