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trovansi dispensate segnalate grazie alle nostre Suore.
Papa Leon X. nella sua dimora nella Patria, memore
della benevolenza, e dell’ impegno di suo Padre verso il
Monastero, concedè all' Altare della Nunziata esisten-
te in clausura tutte le Indulgenze, che sono all' Al-
tare della Santissima Nunziata de’ Servi, con Breve da-
to dal suo Palazzo in Via Larga a i 13. di Febbraio
dell' anno 3. del suo Pontificato. Nè minore fu la li-
beralità di Paolo III. nell' arricchire lo stesso Altare,
di altre Indulgenze, come apparisce da una tavoletta,
nella quale leggesi, come appresso:
Nella Natività di Maria , Concezione , Presentazione
Annunziazione, Purificazione, Visitazione, S. Maria del-
la Neve, Assunta, e nel di del Natale del Signore per
ciascun giorno due mila anni, e due mila quarantene.
Nel Venerdi, e Sabato Santo due mila anni, e mille qua¬
rantene, 40. giorni per la Consacrazione della Chiesa
fatta dal Vescovo Marzimedici per commissione del Car.
dinale Alessandro de’ Medici Arcivescovo di Firenze nel
1601. e tutte sono in perpetuo.
V. E venendo oramai agli strepitosi miracoli, di
cui in varj tempi teatro fu il Monastero, principierò
da' prodigi più recenti, riferendo in primo luogo la
iſtantanea guarigione operata da Dio per i meriti di San
Luigi Gonzaga nella Monaca Corale Suor Gesualda del
Nero nel di 27. di Maggio del 1743. Ed essendo stato
il miracolo riconosciuto, esaminato, ed autenticato per
ordine del Vicario Generale Giulio del Riccio, lo ri-
porterò come esiste nella Cancelleria Arcivescovale, ed
è il seguente. ,,
„Fatto seguito il di 27. Maggio 1743. nel Venera-
„bil Monastero di Sant Onofrio in Firenze, detto
„volgarmente di Fuligno, a ore 17. in circa.
„ Ritrovandosi nel prenominato Monastero di S. Ono¬
„frio del Serafico Ordine di San Francesco la Reve-
„ ren¬