X( HOC HOSPITALE FECIT FIERI DOMINVS FRATER
IOANNES GVIDOTTI DE PISTORIO PRECEPTOR
BAYLIE SANCTI ANTONII IN TVSCIA MCCCLII.
DE MENSE SEPTEMBRIS.
III. Or questo Guidotti compatendo alle angustie
del luogo de' suoi Monaci in Firenze, voltò il pen-
siero ad ampliare e Chiesa, e Convento in quella gui¬
ſa, che ne ragiona il Vaſari nella Vita di Duccio Sa¬
nese, che ne fu l’Architetto, scrivendone come se-
gue ,, S. Antonio era una Chiesa murata all' antica as¬
„ sai ragionevole, simile a S. Ambrogio, dove abitava
„ in una gran muraglia, ed intorno alla Chiesa una
„ Congregazione di Preti Forestieri, che portavano nel
„ petto il segno, e l’ordine di quel Santo, e ci ave-
vano un gran ceppo di Case, e v’erano allato giar-
„dini, e campagne con molta comodità. Cosi nelle
„ Case , come ne' Chiostri vi erano pitture eccellenti
„ di Lippo, e di Buonamico Buffalmacco ., E con-
forme a questa descrizione anche inoggi presso il Sig.
Ottavio Vignali se ne vede il disegno, che è cosa curio-
sa, e bellissima, veggendosi l’ampiezza d’ un Orto mu-
rato, tre Chiostri vastissimi, e la Chiesa per que' tempi
magnifica, e nel margine si leggono queste parole:
QVESTA CHIESA E SOTTOPOSTA A VIENNA, ED
E'IL CAPO D' ITALIA, E' VN BELLO, E RICCO
ABITACOLO CON GIARDINI, ED E' BENE VFIZIATA.
Ne scrisse ancora Matteo Villani al Libro VIII. Cap.
110. come appresso,, Messer Frate Giovanni Guidotti
„ Comandatore nella nostra Provincia dell’ Ordine di
„ S. Antonio, nato nella Città di Pistoia non di le-
gnaggio gentile, ma di meno che comune, huomo
„ secondo suo stato di animo grande, e liberale, ha-
„vendo de’ suoi benefizj, accolta moneta assai, la qua¬
„ le secondo l' uso corrotto, poteva ne' suoi prossi-
„ mani convertire, le spese nelli edifizj magnifichi, e
„ no¬