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„dalle quali con evidenza si dédûce la sua molta eru¬
„ dizione . ,, Che se il Cerracchini non fa punto men¬
zione, che il Ghisi governasse la Chiesa di San Ruffil¬
lo, convien egli dire, che quivi non osservasse la bel¬
la pila di marmo per l'acqua santa, ove leggesi :
RECTOR DOMINICVS GHISI S. T. D. RESTAVRAVIT
AN. DOM. MDCXX.
Viene altro Rettore pure Protonotario Apostolico, di
cui esiste memoria in lapida di marmo nel pavimento,
e questi fu Pier Maria Laghi, avendo esso tra, molti
benefizj preſtati alla Chiesa, fatto l’acquisto dell'ado¬
rabil tesoro del Sacro Corpo della Beata Armenia Mar¬
tire, estratto dal Cimitero di Calepodio in tempo di
Papa Innocenzio X. e donato dal Marchese Paolo del
Buffalo al nostro Rettore, il quale ne fece la solen-
ne traslazione nel di 2. di Maggio del 1645. come
nota il Giamboni nel suo Diario; piacemi però di qui
notare, come questa Santa Reliquia era prima sopra
l' Altar grande in una Cassa fatta in forma di gradi¬
no, che inoggi è in Sagrestia, leggendosi ne’ lati di
essa la Storia della traslazione; inoggi poi essa riposa in
una vaga urna dorata co cristalli, collocata sotto la
mensa dell’ Altar Maggiore, veggendosi la Santa vestita
di lama di oro avente la testa, le mani, ed i piedi
quasi interi, ed un vaso di suo sangue. Sotto il ti¬
tolo di questa Santa fa le sue Tornate la Compagnia.
del Santissimo Sagramento fondata in questa Chiesa nel
1724. e ogni anno celebra la Festa della medesima Santa.
E per notare un epitaffio contenente i benefizj fatti
alla Chieſa da Pier Maria Laghi, che sotto lapida si
giace appiè degli scalini dello stesso Altare, ne ripor¬
terò la Iscrizione, che è la seguente :
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