II. Premessa adunque questa ben giusta notizia
dell' Ordine de' Canonici Regolari di Sant' Antonio
di Vienna, entriamo a favellare del principio della lo¬
ro Chiesa, e Monastero in Firenze, incominciando da
un autorevole documento alle Riformagioni nel Libro
segnato BB, che è il seguente: Joannes de Caniccis pop.
S. Donati de Vecchiis de Florentia petit DD. Prioribus,
& Vexillifero Iustitie Comunis Flor. licentiam vendendi
Frarri Guido Orlandi de Ordine Monasterii S. Antonii
pro dicto Monasterio petium Terre in pop. S. Marie No-
welle & aliud in pop. S. Laurentii a 1. Strada publi-
ca qua itur ad S. lacobum de Campo Corbolini, 2. Via
iuxta muros Civitatis, 3. Via qua itur ad S. Mariam
Novellam, 4. Via, sive Chiassus pro faciendo Oratorio
& Ospitale pro pauperibus &c. La Signoria concede 18.
Maggio 1333. „ E facendosi in questo memoriale men-
zione del Monastero di Sant'Antonio, pare cosa in¬
dubitata, che questi Monaci venissero a Firenze qual-
ch' anno innanzi, e che sollecito il suddetto Mona-
co per l’ osservanza del suo Istituto, volesse fabbrica-
re e Spedale, ed Oratorio. Ma che terminata la fab-
brica poco più vivesse Fra Guido noi di certo lo abbia¬
mo da un antico Sepoltuario di Santa Maria Novella,
in esso leggendosi tra' morti come appresso: 1338. Fra¬
ter Guido Vicarius Ordinis S. Antonii de Vienna mori¬
tur Florentie 13. Februarii. Dopo Fra Guido trovasi
nel 1341. Commendatore di quest’ Ordine in Toscana
Fra Giovanni Guidotti da Pistoia, il quale giusta il Si¬
gnor Manni al Tomo XVIII. de’ Sigilli, nell’ anno
1340. avea fondato Chiesa, Spedale, e Monastero a’ suoi
Frati in Piſtoia, ove dipoi si posero nella facciata le
sue armi, che sono Vai nel campo inferiore dello scudo,
e un Leone passante nella parte superiore: nell' anno
1352. il medesimo edificò altro Spedale a S. Miniato
al Tedeſco, che oggi s’ intitola la Parrocchia di San-
to Stefano, dove parimente fu apposta l'arme sua, ed
il segno del Tau con queste parole Longobarde:
* HOC
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