115
orazione mentale, e recitino l'Ufizio della Santissima
Vergine, con l’esame della coscienza prima di andare
a letto. Circa la temperanza il digiuno è di ogni gior¬
no a riserva delle Feste, non mangiando mai carne se
non nelle tre Feste di Pasqua di Resurrezione, e vi so-
no alcune Quaresime trall'anno. La frequenza de’ Sa-
gramenti la rimette al giudizio del Padre Direttore: e
finalmente lascia alla Superiora particolari istruzioni co¬
stituenti una Madre caritatevole, e vigilante.
IV. E riferite le leggi della Casa diremo ora al¬
cunchè della Chiesa, che si disse dedicata all’Incarna-
zione, avente tre Altari, il primo de’quali nell’ entra-
re a manritia è stato consacrato ai Santi Andrea Cor¬
sini, e Maria Maddalena de’Pazzi con tavola dipinta
dal Prete Michele Lepri, vedendosi addirimpetto a que¬
sta altra Cappella con una Madonna in uno sfondo, e a i
lati S. Francesco di Assisi, e S. Gaetano effigiati parimente
dal Lepri; la Madonna però è antica, e qui fu trasferita
dalla pubblica via, dove dal popolo era tenuta in gran
venerazione, come leggesi sotto la mensa di quest' Al¬
tare in una iscrizione, che è la seguente:
IMAGINEM HANC B. MARIAE VIRGINIS
PVBLICA OLIM IN VIA
FREQVENTI AC IVGI POPVLI CONCVRSV EXCVLTAM
MOX HVC TRANSLATAM TABVLAM ET ARAM
SACRIFICIO IN SINGVLAS HEBDOMADAS DOTATAM
QVOTIDIANO DEINDE DOTANDAM
EXORNAVIT PIETATIS CAVSA ET IN PARENTVM
SVFFRAGIVM
BENEDICTVS PAPINI SACERDOS FLORENTINVS
AN. DOM. MDCCXI.
Ed un’ altra iscrizione vedesi all’ Altar di Sant’Andrea
indicante i meriti di un altro Sacerdote, e dice come
appresso:
P2
D. O. M.