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le Vite de' Pittori : ma che possa essersi ingannato il
Vasari, io forte ne dubito. E per palesare i motivi
del mio dubitare, la discorro cosi. In primo luo¬
go si vede il Palazzo dalla banda della Chiesa in tale
distanza, che non era necessario abbattere una Navata
per fabbricarlo; imperciocchè chi bene osserva lo spa¬
zio, che vi è di mezzo, troverà esservi luogo ad una
comoda via, che dividere poteva dal Palazzo la Chie-
sa: In secondo luogo dico non essere credibile, che
fosse nel 1300. cosi danneggiata la Chiesa; Conciosia-
cosachè fino al 1400. fecero i Signori in essa tante
solenni funzioni dagli Scrittori narrate, e niuno di co¬
storo nel raccontarle parla di questa deformità, che
grandissima sarebbe stata, vedendosi celebrare pubbliche
magnifiche radunanze in una Chiesa mutilata, dirò co¬
si, di un suo braccio. In terzo luogo notisi, che il Bal¬
dinucci, che scrisse dopo il Vasari della fabbrica del
Palazzo Vecchio, in niuna maniera accenna in quell'
anno la disgrazia di San Piero Scheraggio. Quindi sem¬
bra più credibile ciò che scrissero e Stefano Rosselli
nel suo Sepoltuario, e Leopoldo del Migliore nei suoi
manoscritti. Quest’ ultimo stabilisce la demolizione del¬
la Navata nel 1410. come appresso , Ma essendo nell'
„ anno 1410. di Novembre prevaluto appresso a quelli,
„ che sedevano, il comodo della fabbrica magnifica,
„ che l'accrescimento sacro alla Casa di Dio, le demo¬
„ lirono una Nave di verso tramontana ,, Notisi il co¬
modo; quasi egli volesse dire, che di qualche scomodo
fosse al Palazzo l'avere a ridosso questa Chiesa. E Ste-
fano Rosselli ancora più chiara ne dà la cagione co¬
si „ Essendone circa 300. anni sono stata levata la Na¬
„ ve verso Tramontana per allargare la strada, che pas¬
„ ſa tra quella, ed il Palazzo de’Signori ,, Ma, o fos-
se la rovina un secolo prima, o un secolo dopo, la ve¬
rità è, che San Piero Scheraggio, perdette la bella an-
tica maestoſa forma di Basilica. E per non tralasciare il
modo tenuto dalla Repubblica nel demolirne la Navata,
deve sapersi, che i Signori ordinarono la restaurazione
della