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memoria di una Principessa de' Medici, comparvero in
Chiesa i Soggetti seguenti: il Reverendissimo Signor
Francesco de’ Bardi de’ Conti di Vernio, Cappellano
maggiore dell'Imperatore FRANCESCO I. Proposto della
Cattedrale di Prato, Piovano di S. Donato a Calenza-
no, e Abate di Montepiano; con esso lui il Confessore
del Monastero il Signor Dottor Giuseppe Morandini,
e il Cappellano delle Monache Signor Domenico Pan-
dolfini, con que’ della Famiglia del Convento aventi
in mano torcetti accesi: ed alla loro presenza fu da i
muratori cavata di sotto il marmo una Cassa di legno,
la quale aperta, si vide foderata al di dentro di piom-
bo col Cadavere intero della prefata Principessa, vesti¬
ta di abitò lungo, e stretto all'uso Spagnuolo di telet-
ta d'oro con sandali a' piedi della stessa roba. Il capo,
che poſava ſopra un cuscino, avea le trecce de’ capelli
avvolte, ed una ghirlanda di fiori con stellette di ar-
gento, al collo una goliglia di tela con trine, ma tut-
to era coperto di muffa, che avea alterato il color na¬
turale del corpo, e dell'abito, ed al contatto, che ne
fecero, ſse ne andava in minuti pezzi. Sotto i piedi fu
trovata una lamina di piombo con caratteri guasti. E
compita simigliante visita fu chiusa, la cassa, e di nuo¬
vo riposta in altra fossa in dirittura, e distanza di cir¬
ca tre braccia dal primo deposito sotto la parete di
detta Cappella, avendovi a tal effetto aperto un arco.
V. Le notizie della detta Principessa Maria Mad-
dalena sono : che nacque ella il di 28. di Giugno dell
anno 1600. malcomposta nelle membra, nel quale
stato cresciuta, si ritirò il di 24. di Maggio 1621.
nel Convento di Suor Domenica, benchè abitasse in-
terrottamente ancora il contiguo Casino de' Medici po¬
ſto in faccia di essol, anzi a tal effetto accresciuto.
Per essa parimente fu fabbricato il corridore, che con
duce ad una grata della Chiesa della Santissima Nun-
ziata de’ Servi, nel qual corridore furono dipinti a
fresco i misterj del Redentore, spiegati poscia con sen¬
si di vera, e soda pietà, e con pari eloquenza, e gra-
zia
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