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nimento per la Città, tra’ primi venne il Vescovo Ardin¬
go, il quale adorò il prodigioso Sangue: ma giudicando,
che la cosa richiedesse più matura considerazione, al suo
Palazzo con seco portò il Calice, ove alla presenza de’ suoi
Canonici trovò il Sangue mutato in Carne, che tale durò
a comparire ne’ tre mesi, ne’ quali con replicati esami,
e teſtimonj, volle il Vescovo fare minute osservazioni, e
poscia riportato alla Chieſa processionalmente, ivi dura
sino a' nostri giorni ad avere un sembiante di carne in¬
secchita. Due visioni seguite in que' primi giorni, servi¬
rono a corroborare la fede e del Vescovo, e del Popo-
lo. La prima segui ad Ardingo stesso, che in sogno tre
volte udi una voce, che disse ,, nudo mi hai rimandato,,
riprensione, che mosse il Vescovo a far lavorare un vaso
di avorio intrecciato di Stelle, che mandò al Monastero,
acciò in esso fosse collocata quella Carne Divina. La se¬
conda apparizione fu di Maria Santissima ad una Fanciul¬
la secolare nel Monastero, che fu poi e Monaca, e Ba¬
dessa, addomandata Ildebrandesca, cui disse la Vergine
essere voler di Dio, che si adornasse meglio l’Altare
del Santissimo Miracolo, e che lo dicesse alle Monache,
le quali non tardarono ad ubbidire ponendovi con vago,
e ricco disegno, un maestoso Tabernacolo, e quindi
maisempre cresciuta la divozione, sono già cinque com¬
piuti secoli, da che non con altro nome si parla da'
Pontefici, da’ Vescovi, da’ Principi, dagli Scrittori, e
da’ Fiorentini, che del Miracolo di S. Ambrogio.
III. La varietà poi, che si trova peravventura ne
Codici, e ne’ Libri, o si voglia del giorno, in cui segui
il caso, o del nome del Vescovo, che lo esaminò, o di
altre alterate circostanze, non sembra, che debba punto
pregiudicare alla verità, posciachè ella viene appoggia¬
ta ad un copioso novero di autorevoli documenti, come
in appresso mi piace far vedere. Goffredo Vescovo di Be¬
telem Legato Pontificio in Toscana, volle nel 1257. apri¬
re il Sacro Tabernacolo, e rinnovarne gli esami, dopo
i quali, perchè nel Popolo alle miracolose specie Sacra¬
mentali si aumentasse viemaggiormente, e la fede, e la ri¬
ve¬