a dare le più umili soddisfazioni a Firenze . Costo¬
ro prima ricevuti furono come ostaggi, poscia ritorna¬
ta Pisa alla ubbidienza de' Fiorentini, ebbero da Fi¬
renze in tale alloggio tutti gli onori.
VIII. Ma seguendo l'incominciato discorso circa¬
le memorabili funzioni fatte in questa Chiesa, egli è
fuori di dubbio, che S. Antonino Arcivescovo vi pre¬
dicasse più fiate a numeroso concorso di Popolo, con
frutto grandissimo su quello stesso Pulpito preso a' Fie¬
solani, di cui a suo luogo ne faremo dimostrazione in
rame . Solenne pure fu l’atto Pubblico dei Canonici
Fiorentini in S. Piero Scheraggio radunatisi nel 1488.
per dare l’ esecuzione, e consenso alla fondazione de
Canonicati nella Chiesa di S. Miniato al Tedesco con¬
ceduti per Breve del 1487. da Innocenzio VIII. Di que-
ſta assemblea trovasi nell'Archivio del Capitolo Fioren¬
tino uno Strumento rogato da Ser Domenico di Ser
Antonio di Giovanni da Figline in Æde S. Petri Sche-
radii 1488. 30. Julii die lovis; e nel Breve accennato
di Papa Innocenzio leggesi nominato espressamente Pan¬
dolfo della Luna Canonico Fiorentino, il quale era¬
Priore di S. Piero Scheraggio, come si può osservare
dal suo sepolcro ricco di marmi appiè degli scalini del¬
la Tribuna con la sua effigie in basso rilievo, che lo me¬
ritò per i molti benefizj fatti alla sua Chiesa. Erede
egli di sua Madre Caterina Quaratesi, come apparisce
dal testamento rogato da Ser Piero di Bruno Corbolani,
tutto egli spese in ornare, e restaurare la sua sacra
Spoſa, alzando Altari, e rinnovando tutta la Tribu¬
na, ove si vede l'Arme sua affissa in più luoghi, ed al
suo Sepolcro questo Epitaffio:
PANDOLPHVS . LVNA . HONORIBVS. ET. GENERE.
CLARVS . SINGVLARI. PIETATE. SACERDOS . SIBI.
POSTERISQVE . POSVIT . AN. SAL. MDVII.
VIII. E giacchè siamo entrati a ragionare dei
Priori, de' quali lungo, e ragguardevole è il novero
ben¬