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se a oro. A man sinistra viene la Cappella di S. Car¬
lo con Tavola di Baſtiano Ricci Veneziano assai bel¬
la fatta per ordine del Principe. Ma perchè il Ric-
ci era in Firenze di passaggio senza colori, nè pen¬
nelli, con istupore di tutti fu osservato, che egli, non
più di 14. ore trattenutosi nella Stanza del Pittore Gio¬
vanni Sagrestani, diè la tavola compita. Dirimpetto a
questa vi è la Cappella della Madonna, ov’ è una co-
pia della Tavola suddetta di Andrea del Sarto, che
volle l’ Altezza Sua, che ivi si collocasse, e fu fatta
da Francesco Petrucci. Nè qui sarà impropria digres¬
sione, se per dir qualche cosa dell’ Originale, rapporto
quanto Raffaello Borghini nel suo Riposo ne scrive,
ed è come appresso : , Dipintavi la nostra Donna drit-
„ ta, e rilevara sopra una base di otto facce, sulle
„cantonate della qual base sono alcune Arpíe, che seg¬
gono. La qual Vergine con una mano tiene in collo
„ il Figliuolo, e coll'altra un libro serrato, guardando
„ due fanciulli ignudi, che le sono a'piedi, e le fanno
„ ornamento; e da man dritta ha un S. Francesco, fi¬
gura molto bene intesa, e dall'altra parte S. Gio: E-
„ vangelista con maniera bellissima in atto di scrivere
„ l'Evangelo ; ed è in quest’ Opera un fumo di nu-
„ goli trasparenti sopra il casamento, e le figure pa¬
„ re, che si muovano. , Fin qui questo bravo giudi¬
ce delle Pitture. Ha però egli lasciato di parlare del
Bambino, che ridente con una mano accarezza il vol¬
to della Madre, e tiene un piedino sul libro. Dopo
le due Cappelle segue l’Altar maggiore in mezzo a
due Colonne, che reggono la Chiesa. La Tavola rap-
presenta la Concezione, ed appiè di Maria molti San¬
ti, che è opera lodata di Carlo Sacconi; la volta è
tutta ornata di arabeschi dorati, e vi sono due sfon¬
di dipinti da Piero Dandini . Del Tonelli è pure la
Pittura del Coro de' Musici amovibile, perchè non in-
gombri la Chiesa, che è piccola. Non vi sono lapide
sepolcrali, se non se un tassello di marmo in memo¬
ria di Piero di Zanobi Buonaccolti insigne Benefatto¬
re