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Canonici, poscia de’ Vescovi, ed in oggi de’ Monaci;
non è per questo, che non si dica essere stata antica-
mente fabbricata dalla Famiglia Sacchetti, perchè ciò
dimoſtra una lapida ſopra la Porta con la presente iscrizione:
FAMILIA DE SACCHETTIS TEMPLVM HOC MVLTIS
ANTE SECVLIS MAIORVM SVORVM PIETATE
CONSTRVCTVM AC B. APOLLINARI DICATVM
RESTITVIT, ORNAVITQVE
AN. MDCXXXVI.
E che i Sacchetti avessero appresso a questa Chiesa u¬
na Torre, ne parlano le scritture antiche, come nel
1183. ricavasi da un Contratto di Ser Martello ,, Upiz-
„ zino Figliolo di Sacchetto di Bonizzo dona a Fore-
„ se di Gottifredo (da cui discendono i Salviati) una
„ Torre nel Popolo di Sant’ Apolinare ,, ed oggi que¬
ſta trovaſi incorporata nel Monastero di Badia. E di
questa Famiglia per vero dire antichissima mi piace no¬
tare qui un vetusto documento, che è una Statua Vesco-
vile con arme de' Sacchetti nella Città di Varadino,
con la seguente iscrizione:
HIC IACET RDVS. IN CRO. PATER
ANDREAS SACCHETTVS FLOR.
HVIVS ECCLESIE VERRED. VEN. PONTIFEX
A DEO ET AB HOMINIBVS ELECTVS
QVI OBIIT AN. MXL.
MENSIS . . . . . DIE X.
VI. Or facendomi dalla Chiesa, dirò col Vasari,
che la facciata era tutta dipinta dall’ Orgagna, e da
Bernardo suo fratello, dai quali parimente e Cappelle,
e Pilaſtri, e Coro erano dipinti a fresco, vedendosi an¬
che in oggi i contorni di alcune teste in più luoghi
della Chiesa; ma dentro, e fuori fu dato di bianco a
tutto, perdutasi per capriccio di un Priore una raccolta lo¬
devole di pitture, opere di eccellenti, ed antichi Artefici.
Ed