47
nel 1739. per la venuta a Firenze dei nostri Augusti So¬
vrani, nel qual’ anno su questa Piazza da’ Gentiluomini
Fiorentini divisi in due squadre riccamente vestite, e gui¬
date dai Sigg. Alfieri, Marchese Folco Rinuccini, e March.
Bernardino Riccardi, si giuocò con lode e di valore gran-
de , e di splendidezza senza più, e tanto se ne compiacque-
ro le Maestà dell’Imperatore, e dell’ Imperatrice, che la
festa fu la seconda fiata replicata con la medesima pom¬
poſa ſolennità, e ſul fine della Lezione riportasi la nota
de'Nobili Giuocatori in tale occasione.
VII. Finalmente passando alle sacre Funzioni, di cui
è ſtata divoto teatro la Piazza, dovrei ricordare le fre-
quenti Prediche, che dai più insigni e santi Frati sulla
Piazza facevansi al popolo nelle feste frall' anno, e tal-
volta per ordine de’ Pontefici, de’ Vescovi, e della Si-
gnoria, come nel decorso della Storia avremo occasione
di notare più fiate. Ed agevole cosa mi sarebbe fare il no¬
vero de’ molti e ragguardevoli Oratori, ma per non ta-
cere di tutti, uno si rammenti, e sia, le quante volte S.
Bernardino da Siena quivi con le sue Prediche accen-
desse i Fiorentini all’amore, reverenza e fiducia nel San-
tissimo Nome di Gesù, che sopra abbiamo veduto dal
Santo collocato stabilmente nel più alto della Chiesa
Trovo altresi su questa Piazza un antico costume di farvi
la festa di S. Bartolommeo, e lo deduco dalle Riforma¬
gioni Lib. N. , 1471. Si ordina, che in sulla Piazza di
„S. Croce si faccia la festa di Sancto Bartolommeo co¬
„ me era ſtato consueto farsi altre volte, a' festaiuoli si
„dia aiuto e denari,, Anche la Santissima Vergine eb-
be su questa Piazza un glorioso onore nel 1633. a’ 22.
di Maggio, come scrive l'Abate Giovambatista Casotti,
ladddove racconta la venuta della miracolosa Tavola del¬
l’Impruneta, a motivo di ottenere la liberazione dalla
peste, coſa che si trova avvenuta ancora altre volte. Nel
terzo giorno adunque, ed ultimo di sua dolcissima dimora
in Firenze nella mattina dei 23. di Maggio del 1633. fu por¬
tata a S. Croce, nobilmente apparata ed illuminata: e qual
fosse la ricchezza dell'ornamento della Piazza, e delle
Cale,