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"ne della Chieſa di S. Giovanni Evangelista a Santa Ca- 
„ terina; nel 1530. ai 18. di Novembre seco lo portaro¬ 
„no le Monache al Monastero di S. Antonio; ai 14. di 
„Agosto 1534. andando le Monache ad abitare in S. 
"Salvi colà lo trasferirono, ove nel 1542. ai 24. di Mag. 
„ gio fu collocato sopra l' Altare dedicato alla Natività 
„del Signore. Nella piena del 1557. si cavò la Cassa, 
„fu portata in Coro delle Monache, ove stette fino ai 
„ 27. di Maggio del 1572. In quest’ anno fu riportato in 
„Chieſa, e posto nell’ apertura del muro della sagrestia 
„corrispondente all' Altare, ed ai piedi della Santa vi 
„sono le Ossa della B. Margherita, ed era Badessa Suor 
„Beatrice di Luca Orsini,, Sin qui il ricordo di D. Biagio; 
quando bramoso D. Clemente Bonenti Monaco pure Va¬ 
lombrosano, e Governatore del Monastero, che la Santa 
avesse un più splendido, e ricco sepolcro, fece murare u¬ 
na Cappella, ed avendo ottenuta la licenza dall’ Ordina- 
rio trasferi sul nuovo Altare l’ammirabil tesoro, la qua¬ 
le traslazione segui ai 4. di Maggio del 1625. con un so- 
lenne triduo, nel quale tutti i Principi, e Principesse, il 
Nunzio, e Prelati con la nobiltà Fiorentina, e Popolo, 
concorsero a godere della veduta di un coipo cosi maravi¬ 
glioso ; e non ancora abbastanza sodisfatta la divozione 
delle Monache, pensando a’ nuovi ornamenti per onore 
della loro Madre, e Fondatrice nell' anno 1676. fecero 
lavorare una nuova, e più vaga Cassa, e rivestirono la San- 
ta di una cocolla di broccato d'oro con una più ric 
ca corona in capo. 
IX. Finalmente perchè non si perda la memoria del 
magnifico Monaſtero alla Porta di Faenza diroccato nel 
1529. ne darò qui la stima, che per ordine pubblico ne 
fu fatta, come trovasi in un libro della Famiglia Tempi 
copiato dall’ originale, che già era nel Magistrato della 
Parte Guelfa. 
Corpo della Chiesa lungo braccia 72. largo 22. 
„alto 25. con palco a mezza la Chiesa, ove era il Coro 
„delle Monache, le mura della Chiesa storiate a fresco, 
„con