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il merito di questa Cronaca, basta osservare le molte
versioni in varie lingue, che ne sono uscite al pub-
blico.
VIII. Ma passando a difesa più efficace perchè di¬
retta, io mi fo a considerare che Matteo Palmieri chia¬
mato da più Scrittori il Poeta Teologico (n' è che io
creda di difendere la falsissima sua idea degli Angioli
scrisse egli con si pia intenzione che sul fine de’ tre
libri leggesi questa clausula: Laus honor Imperium & glo-
ria sit Omnipotenti Tesu Christo per infinita saculorum
sœcula Amen, espressione che fa tosto vedere, che l’er-
rore del Palmieri fu materiale, se non vogliamo dire
capriccio poetico, sempre però condannevole. Nella ta¬
vola da Sandro Botticelli dipinta vedesi il suo ritratto
al naturale in atto di adorar Maria Santissima col suo no¬
me, e dall' altra parte vi è la sua Moglie Niccolosa di
Agnolo Serragli, nè questo ritratto di Matteo, la Chie¬
ſa ha levato via dall' Altare; E che coſa più ſcandoloſa
agl' occhi de' Fedeli, e da rimediarsi, crediamo noi sa-
rebbe stato, o scancellare questo ritratto, o levare di
sotterra le sue Ossa? a me sembra, che certamente dovea
levarsi piuttoſto la sua Pittura dalla Tavola. E ſe il suo
ritratio non su levato dall'Altare , ove da tutti oggi
si vede, diremo che nè pure furon toccate le sue ce-
neri. Quello che si è riferito fin qui serve per princi¬
piare a concepire qualche prudente dubbio della verità
delle accuse, e ciò che dir si vuole in appresso sarà u¬
na illuſtrazione di sua innocenza. Matteo terminati i
tre canti di questo libro, li diede a rivedere ad uno dei
più famosi letterati trai Cattolici di quel secolo, che fu
Leonardo Dati Canonico di Santa Maria del Fiore, del
cui sapere, e pietà, il Signor Canonico Salvino Salvi-
ni nella Vita a penna, che ne ſcriſſe, ci da bellissimi documen
ti. Ora non contento il Palmieri della prima revisione,
trovo, che glielo manda a Roma, quando già il Dati e¬
ra Segretario del Pontefice, e che poi mori Veſcovo di
Massa, e giacchè questa richiesta censura, stimo che sia
la più convincente difesa del Palmieri, mi piace per
far