141 
nel 1495. come appresso,, Il Capitolo di S. Giovanni 
„Laterano essendo Arciprete Giulio Cardinale Ostiense, 
„unisce in tutto, e per tutto il Monastero di San 
„Giovanni Laterano di Firenze, a quello di San Pier 
„Maggiore . „ Ego Dominicus de Carnariis Romanus: 
E per vero dire San Pier Maggiore inoggi ancora. 
possiede terre e case delle Santucce, e loro Scritture, 
parte delle quali sono le sopra riportate. 
IV. E tornando alla Chieſa di S. Piero vedeſi la loggia 
che è Architettura del Nigetti, una delle più vaghe Logge 
di Firenze che fu fatta murare da Luca degli Albizzi nel 
1638. come si legge sopra il Cornicione: DEO IN HONO¬ 
REM PRINCIPIS APOSTOLORVM LVCAS DE ALBIZ- 
ZIS AN. MDCXXXVIII. Tre porte mettono in Chiesa 
corrispondenti alle tre navate, le quali sono rette da Pilastri 
tutti dipinti da Valentuomini, i cui nomi non tutti si sanno. 
Al primo pilaſtro a man sinistra un Sant' Apostolo fu 
dipinto dal Passignano, ed un' altro da Orazio Fidani 
giuſta il Baldinucci. Nel ſecondo pilaſtro di facciata ver¬ 
ſo la porta maggiore con molta venerazione è tenuta un' 
Immagine di Maria Vergine gravida, che tale apparisce 
per la groſsezza del suo Ventre purissimo. Questa ful cre¬ 
duta pittura greca fatta in tempo del Concilio Gene¬ 
rale, ma io la ſtimo Fiorentina, rimettendomi ad una 
mia lezione, in cui assegnerò le regole sicure per giu- 
dicare una pittura antica se opera sia di Greco, o Fio¬ 
rentino Pennello. A mano diritta voltando, si trova la 
Cappella de’ Corbizi, con la tavola della Nunziata, la- 
voro del Francabigio, assai vaga, e ben intesa, con in 
alto lavori bellissimi di Luca della Robbia, e con due 
teſte dei Santi Pietro, e Paolo in ovati, che sembrano 
vive. Nella seconda Cappella viene la tavola di Raffael- 
lo del Garbo rappresentante Maria col Bambino nelle, 
braccia, e i Santi Gualberto, e Francesco. La terza 
Cappella è dei Migliorotti ove si vede in una tavola S. 
Piero, che riſana lo ſtroppiato alla porta del Tempio 
lodatissima opera del Gamberucci. Nella quarta Cappel¬ 
la de' Peſci dipinse Tommaſo da S. Friano la Visitazio- 
ne