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VII. L' altro titolo notabile e glorioso a questa Chiesa si
è un mondo di benefizj segnalati da primarj Personaggi a
lei compartiti, e già detto essendosi che la Chiesa fu restau¬
rata ed abbellita dal Popolo Fiorentino, debbo ora aggiu¬
gnere che una Matrona per nome Gisla rinunziò Terre
Beni, e Padronati di Chiese, donandole a questo Mona
stero, lo che venne confermato da Eugenio III. con Bol-
la riferita dall' Abate Ughelli Tom. 3. e diretta a D. Ma
ria Maddalena Badessa VII. Kal. Maii 1151. Pontif. VII.
da 18. Cardinali sottoscritta, per manum Bolognini S. R.
Ecclesia Scriptoris: Due Vescovi, Pietro il Cattolico, e
Rinieri con liberali concessioni, ne aumentarono l' en¬
trate. Tre nobili Famiglie hanno gareggiato in benefica¬
re questa Chiesa; Quella de’ Pazzi oltre una Cappella di
rare pitture adornata, fabbricò alle Monache un' amplo
e bel refettorio; La famiglia Ximenes di Navarra restau¬
rò l’ Altar Maggiore, e il Coro, dove a suo tempo ve-
dremo marmi da' primi scalpelli lavorati, e pitture a fre¬
sco da ottimi pennelli dipinte; La famiglia degli Albizzi
ha cinque Cappelle, e di queste una con preziosi Depo-
siti de' suoi antenati, vedendosi anche una vaga loggia
fatta a ſpeſe di Luca degli Albizzi. Nè si tralasci in que
ſto luogo l’annua riconoscenza, che fa il Monaſtero a si
beneficente Famiglia, dono veramente tenue, ma invio-
labilmente praticato già da più di 400. anni. Nel giorno
adunque di S. Niccolò manda la Badessa al Capo della
Famiglia in un piatto due Tinche marinate con mandorle
monde numero sette, che tante dicesi che fossero le Spi¬
ne del Signore, da Gerusalemme portate da Lando de
gli Albizzi, ed a questa Chiesa donate. E per fine un' al¬
tro Censo pagavasi ogn’ anno da questa Chiesa, alla Ca
nonica, e Capitolo Fiorentino, e consisteva questo paga¬
mento in carne, torte, giuncate, e frutte, che tale tro
vasi registrato nell' Archivio dei Canonici al numero 91.
ove leggesi un ricordo dell'anno 1258. come segue P.
Gulfridingus Cappellanus S. Petri Mai, & alii dicta Eccle¬
siæ & Monasterii præsentant D. Pagano Præposito & ejus
Cn¬