III
di principiar mi piace dal moltiplice numero de
Corpi Santi, che nelle Chiese riposano, de’ quali
non pochi sono talmente interi ed incorrotti, che
destano in altrui la devozione; descrivendosi qui
pure lo stupendo novero dell'altre Reliquie, come
Teſte, Braccia, Stinchi, Piedi, Costole, ed altre
Ossa collocate in molti Reliquiari, dei quali fac¬
ciamo riſaltare ciò, che vi è di più eccellente o
si voglia nella rarità, o nella ricchezza, o nel di¬
segno, col dare la meritevole commendazione a-
gli Artefici, che al pubblico gli hanno esposti; ed
inoltre a piena istruzione delle tante adorabili co¬
ſe ſi accennano le ſolenni loro traslazioni, e le
grazie più miracoloſe, che da i devoti ſi ſono co¬
piosamente ricevute, acciocchè veggasi quale reve-
renza, e devozione alle Chiese Fiorentine si debba.
Di grande stupore poi sono a vedersi delle
medesime Chiese l'architettura, degli Altari le ric¬
chezze, e la bellezza delle dipinture in Tavole da i
maeſtri eccellenti lavorate, e colorite, siccome le sta¬
tue, i baſsi rilievi o di bronzo, o di marmo, o di
creta fattura di valentuomini, alle quali figure la
favella per dimostrarle vive solo manca, coſe, che
per esser tante, e tali, recano altrui maraviglia
e sforzano chi le considera, a confessare, che di
merito a quelle e della Grecia, e di Roma pun-
to non cedono. E questo è l'Ammirabile. Ai detti
però due titoli ragguardevolissimi mia obbligazio¬
ne ho creduto, che ſia di premettere la contezza del¬
le fondazioni, degli accrescimenti, e delle varie vi¬
cende di ciascuna Chiesa, requisito primario di u¬
na
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