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contempla. „ Ma di qual peso sia l’auto¬
rità del Padre Soldani ognuno il sà.
Circa poi il tempo dell' introduzione
dei Monaci dopo la riedificazione non ab-
biamo memoria alcuna, e possiamo sospet-
tare col Pad. Grandi che nel 1024. non vi
fossero per anche introdotti, mentre in un
diploma del medesimo Vescovo del 1024.
riportato dall' Ughelli dicesi per hanc Car¬
tulam concedo, et confirmo in Ecclesia, et
Monasterio B. Miniatis Martiris, quem ego
Ildebrandus Episcopus quasi ad Monasticum
Ordinem confirmavi ec. in potestatem, usum¬
que predicti Monasterii S. Miniatis, et Ab¬
batis, qui pro tempore ordinatus fuerit, nec
non spiritualium Fratrum, quos ibi Deus in
eumdem locum congregare dignatus fuerit; il
che sembra, che mostri, non essere allora
compiuta la Fabbrica, ne totalmente rista-
bilito il Monastero, ma solo quasi, e che
l'Abate non vi fosse ancora ordinato, ne
congregati i Monaci, mentre quella donazio-
ne non ad uso dei presenti, ma solo de futuri
quos ibi Deus in eumdem locum congregare
dignatus fuerit. In altro Diploma poi del
Vescovo Lamberto del 1025. si ricava che
in quest anno vi era già stabilito il Colle-
gio dei Monaci, dicendovisi: Ego Leo Abbas
de Monasterio S. Miniatis in hoc libello con¬
sensi ec.
Di