Full text: Dalla Porta a Pinti fino a Settignano (6)

re Enrico l'edificasse; ma la verità è pu¬ 
re, che ne fu il nostro Vescovo l'Autore, 
e a lui nacque il pensiero, ed egli solo im- 
prese tutto, e condusse a perfezione. Potet 
te ben dare non piccola occasione a questa 
opinione la Santità, e Religione del suddetto 
Imperatore Enrico, e della Donna sua Cu- 
negonda tanto celebrata dagli Scrittori di 
que tempi, che ancora sono tenuti per San- 
ti, i quali alcune Chiese, e Badie, e Mo- 
nasteri vecchi ristorarono, e di nuovo mol¬ 
ti n'edificarono, e tutti alla grande, o a 
dire più propriamente, alla imperiale dota- 
rono. „ Più indiscreto di qualunque altro 
è stato il Pad. D. Fedele Soldani, il quale 
nelle sue Questioni Vallombrosane toglie tut- 
to il vanto al nostro Vescovo, dicendo, 
che , egli nient' altro fece nel 1013; che 
ritrovare i Corpi Santi, ricollocarli in luo- 
go più decente, ed onorevole, e richiama- 
re i Monaci a riabitare l’abbandonato Mo- 
nassero. Poscia essendo passato per Firenze 
Enrico il Santo, che promesso avea di fa- 
vorire, ed aiutare Ildebrando in opra co- 
si santa, essendo rimasto inteso del ritro¬ 
vamento delle predette Sacre Reliquie, e del 
Miracolo del Crocifisso in piegar la Testa 
al P. S. Gio. Gualberto, cui egli teneramen- 
te amava, ordinò, che fusse inalzato quel 
magnifico Tempio, che anche oggigiorno si 
con
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer