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Che poi avanti il 1013. fosse a questa
Basilica (1) unito un Monastero di Monaci
ricavasi chiaramente dalle parole del nostro
Vescovo Ildebrando, il quale confortato da
S. Enrico Imperatore a voler ivi ristabilire
la vita Monastica, dice Monasterium in
prenominata Ecclesia, sicut antiquitus fue¬
rat me constituere admonuit, le quali espres-
sioni appellano ad un' Epoca molto remota;
di fatti sappiamo, che ivi vesti, e portò per
quasi cinque anni, quando che fosse (2
l'abito Monastico S. Giov. Gualberto, il qua-
le poi sen parti insieme con altri Monaci
scandalizzato, che un Monaco ne fosse fatto
Abate simoniacamente dal Vescovo Fioren-
tino. Donde poi tratti fossero questi Mo¬
naci, che vi abitavano avanti la rinnuova¬
zione del Convento, e della Chiesa fatta nel
1013.
(1) Il Lami nella Pref. alle Lezioni Toscane pag.
LV. sospetta, che questo luogo servisse per qual¬
chè tempo per Monastero di Monache, mentre
trova, ce nel 971. Ottone Imp. a preghiera
del Conte Geboardo per un suo Munduburdio
concede alla divota Vergine Ermagarida tutto
quello, che il Vescovo gia le avea concesso so¬
pra la detta Chiesa di San Miniato, e sue per-
tinenze
(2) E' per anche in questione, se questo Santo
vestisse qui l’ abito Monastico avanti la riedifi¬
cazione, oppur dopo; la prima sentenza è soste-
nuta dal Padre Soldani, e l'altra dal Padre Don
Guido Grandi, e dagli Annali Camaldolensi.