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praja esistente nell' Arch. Dipl. (1), al di cui
servizio, come da altra Carta pur ivi esi-
stente degli 8. Gennajo 1361. rogata da Lo-
renzo del quond. Gardino de’ Rossi da Bo¬
logna si ricava, eranvi alcuni Frati dell' Or-
dine dei Crociferi: Vacante, ivi dicesi, ad
presens Prioratu Ecclesie, Domus, & Hospi-
talis S. Candide de Florentia Rev. Dom. Fran¬
ciscus de S. Severino Dei, & Apostolice Sedis
gratia generalis Magister totius Ordinis Crucis-
ferorum elegit Religiosum virum Fratrem Be¬
nedictum Priorem domus, & hospitalis S. Bar¬
tholomei de Charmignano in Vicarium, ycono¬
mum, gubernatorem, & sindicum domus, ho¬
spitalis predicti S. Candide Florent. Diec. Or¬
dinis Crucisferorum. Opportuno è questo mo¬
numento per ismentire l'asserto del Manni,
che dice nel suo Opuscolo de' Principj della
Religion Cristiana in Firenze pag. 132. essere
stato questo Spedale atterrato nel 1325. per
fortificare la Città di Firenze. Ma senza que-
sto la Carta, che produce il Lami nel T. II.
pag. 1090. Mem. Eccl. Flor. rogata nel 1332.
da Tommaso di Ser Luca Pucci da Campi,
prova, che ancora in detto anno era in es-
sere,
(1) Questo Spedale di S. Candida vien rammen¬
tato ancora nel Testamento di Polco Portinari
del 1287. Fondatore dell' altro Spedale di Santa
Maria Nuova di Firenze, in cui lascia Hospi-
tali S. Candide Lib. X.