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to colla Testa in mano, con gran semplici¬ 
tà, in atto di camminare, il che siccome 
fecero nelle Immagini di altri Martiri, che 
subirono un'istessa qualità di morte, cosi 
ad altri parimente attribuito viene l’istesso 
prodigio. Vedasi su ciò il Lami Mem. Eccl. 
Flor. Tomo I. pag. 34. 568. 569. e 592. Quelli 
poi, che il sostengono, dicono senza alcun 
discarico di prova, che fin d’allora, cioè 
sino dalla metà incirca del Secolo III, in cui 
il martirio soffri S. Miniato, fosse a questo 
oggetto eretta la predetta Chiesa di S. Can- 
dida. Di. fatti sentasi quanto ne dice il Broc- 
chi nelle Vite dei Santi, e Beati Fior. Tom. I. 
Par. I. pag. 19, ma prima di riportare le sue 
parole si rifletta, che questi in principio 
sembra, che tale opinione la riferisca come 
non sua, c come forse ancora da non so¬ 
stenersi, comecchè contraria, ed opposta ad 
altri Atti più antichi del medesimo Santo 
in cui dicesi essere stato decapitato al Mon¬ 
te, ove da gran tempo si venerano le sue 
Ceneri, e non già qui; ma quindi mostrando 
desiderio, che con iscrizioni venga perpe- 
tuata la memoria di questo luogo di S. Can- 
dida, e vengano conservate come reliquie 
le poche vestigia, che ancor si vedono, pa- 
re, che questa opinione egli poi adotti. Ecco 
le sue parole: „ Con gli Atti più vetusti con- 
cordano intorno al Martirio di S. Miniato 
altri Atti antichi, che si conservano nell'Ar- 
chi-