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nità, con farvi la Predica, e coll'assistenza
di tutti i Religiosi, e che di ciò n’ era già
stato dal Superiore incaricato il P. Leonardo,
il di cui fervore quindi tanto si divulgò per
Firenze, che crebbe tanto il concorso, che in
quella Chiesa, quantunque ben grande, non
poteva capire il popolo, che si portava ad
udirlo, e calmatisi coi gli animi dei Cittadi-
ni, quanta era prima stata la contrarietà,
con cui opposti si erano all'introduzione del
Ritiro, altrettanta fu poi la venerazione
e la stima, che nelle occorrenze ne dimo-
strarono. Nè solo persone ordinarie recavansi
ad udirlo, ma anche di primaria Nobiltà,
fra le quali eziandio le Serenissime Princi-
pesse, sebbene pur elleno egualmente fossero
prima state contrarie al Ritiro tosto ne pre-
sero si alto concetto, e gli portarono poi
sempre un' affetto cosi parziale, che in o-
gni occasione s'impegnarono in assisterlo,
e promuoverlo.
Memori i Religiosi della Santità del P.
Leonardo gli eressero in una Cappella in-
terna una Statua colla seguente Epigrafe:
Imago V.P. Leonardi a Portu Maurizio Mis
sionarii Apostolici, & novies Coenobii huius
vigilantissimi Praesidis.
Tra le molte sepolcrali Iscrizioni, che
sparse sono per la Chiesa evvi quella sot¬
to il num. II. del celebre Marcello Vir¬
gilio Adriani, di cui il Varchi nelle sue Le-
zioni