Clamente XI., che introdur volesse un tal
Ritiro eziandio in Firenze, per cui assegna
to avrebbe questo Convento fino allora a-
bitato dai Padri dell' Osservanza. Furono
ben tosto destinati nel 1709. quattro Sacer-
doti giudicati capaci per fondare tal ritiro
uno dei quali fu il celebre Padre Leonardo
da Porto Maurizio, che il suo fervore si
credè dovesse molto giovare per introdurvi
un' esatto modo di vivere, e per superare
tutte quelle opposizioni, che in simili oc-
correnze sono solite insorgere, come di fatti
insorsero, mentre quanto in quei primi
tempi erano questi Religiosi del novello Ri-
tiro ben veduti, e stimati dal G. D. Cosimo,
che gli aveva chiamati, altrettanto erano
mal veduti, e disprezzati da molti altri
che tutti i mezzi usarono pet renderli odio-
si presso il G. Duca; difatti il Padre Frà
Raffaele da Roma nella Vita del Pad. Leo-
nardo a pag. 33. racconta, che per far'raf-
freddare il G. D. nell' affetto, che portava
ad essi, sparsero alcuni per la Città, che essi
toglier voleano la Via Crucis, la quale era
delle prime, che fondate fossero in Italia
ed a cui concorrevano molti della Città di
Firenze, specialmente nei tempi di Quare-
sima, come usa ancora. Di ciò maraviglia-
tosi il G. D. tosto ivi portossi, e trovò non
solo esser quella una falsità, ma vidde farsi
quella divota funzione colla maggior solen-
nità,