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Generale hanno sostenuta, farò menzione, 
l'epoca rammentando del loro governo, e 
sono 
Don llarto Cei, o come altri vogliono, Alcei 
da Empoli Uomo dottissimo, che giusta il Loc- 
catelli nella sua Vita fè rifiorire nella Re- 
ligione gli Studi. Fu questi il primo, che 
nel 1550. prescelse per ordinaria residenza 
del Generale questa Badia. Mori nel 1552. 
Niccolò Unghero nel 1569. nato in una 
Provincia della Schiavonia, Diocesi di Zaga- 
bria, Uomo di somma bontà, e dottrina, e 
però molto accetto a S. Pio V., e al G. D. 
Cosimo I. 
D. Adriano da Palestrina Monaco dottis 
simo nel 1583. Fu eccellente Professore di 
Lingua ebraica, per cui da Sisto V. fu as- 
sai adoperato, e rimunerato. Abbiamo di 
suo la Vita di S. Pietro Igneo. 
D. Antimo Martelli Fior. nel 1621. mol¬ 
to esperto nelle lingue Greca, ed Ebraica, 
e nelle Teologie molto versato. 
D. Ignazio Guiducci Fior. nel 1648. Stam¬ 
pò la Vita. di S. Umiltà. 
D. Teodoro Baldini da Castiglion Fior. nel 
1671. Questi ottenne per se, e per i futuri 
Generali l'Abito Prelatizio dal Som. Pont 
Clemente X. con Breve dei 2. Ottob. 1671. 
Da Cosimo III. fu eletto nel 1677. Speda- 
lingo degl'Innocenti, Priore dei Cavalieri 
di San Stefano, e Soprintendente dei beni 
al¬