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rosorum Sociorum corpora requiescunt; ed in 
altra di Pasquale II. del 1110. ivi pure ri- 
portata: S. Miniatis Martyris, et aliorum 
multorum Martyrum corpora requiescunt; e 
in un diploma finalmente del Vescovo no- 
stro Ardingo del 1246., da cui eziandio ri- 
sulta il Culto grande, che ai suoi tempi 
riscuoteva: que nunquam debent sub silentio 
pretermitti, videlicet meritis huius excellen- 
tissimi Martyris, beatissimi Miniatis, et se¬ 
ptem Sociorum ejus, quorum ibi corpora re¬ 
quiescunt, unde non solum eadem fulget Ec- 
clesia, et civitas Florentina, sed tota patria 
decoratur, dum illorum fulciuntur auxiliis, 
et patrociniis substentantur perlochè con 
tutta ragione dice il Villani Lib. 1. Cap. 
57. „ dove le Corpora di molti Santi furo- 
no seppellite ,, Questo avrà dato adunque 
motivo al Proposto Gori Inscript. antiq, T. 
2. pag. 310. di credere, come il dichiara 
nell' iscsizione XX. che quivi fosse un Ci¬ 
mitero dei primi Cristiani, se ciò vero es 
ser possa a me non cale il cercare. Le pre¬ 
dette Reliquie adunque di S. Miniato, e 
dei suoi Compagni, le quali al presente col- 
locate sono confusamente in quattro urne 
sotto l'Altar Maggiore della Confessione 
e non già nella Chiesa Matrice di Firenze 
come dice S. Antonino: cujus Corpus in Ec- 
clesia Majori Florentina dicitur quiescere, 
furono in parte estratte dal medesimo Al- 
tare