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tina, e chiudere sulla sera, la Porta Santa,
che cosi vien detta per esser ivi stato ri-
trovato il Corpo di S. Miniato.
Per poi mantenere il loro possesso per
più anni continuarono ad assistere alla Cu-
ra delle Anime, ma vedendo, che ciò riu-
sciva loro disastroso per rogito di Ser Pie¬
ro di Ser Bartolommeo dal Ponte a Sieve
del di 8 Febbrajo 1557. se ne spogliarono
assegnando una porzione del Popolo a S.
Margherita a Montici, e l'altra a S. Leo-
nardo in Arcetri. Tra i celebri soggetti
quivi fioriti dopo l'introduzione degli Olive-
tani si contano Don Stefano Buonsignori
Fiorentino Cosmografo di Cosimo I., Don
Mattia Alberti Fior. morto nel 1575., di
cui abbiamo un' Opera, che ha per titolo
Istituzione Canonica ec impressa iri Venczia
presso Francesco Rocca nel 1559 in 4.
Questo Libro, che è raro, vien mentovato
dal Fontanini nella sua Eloquenza Italiana
pag. 679. tuttochè nelle Osservizioni Let-
terarie si riferisca fra 1 Libri da questo
omessi. Usci poi di nuovo in Vemezia pres¬
so Bolognino Zalterio 1571. in 1:; Pubblicò
eziandio dei Commentari sopra Aristotele,
la di cui edizione non ci è nota.
E questo serva per informarvi del princi-
pio, progressi, e vicende di questo già insigne
Monastero riserbandomi in altra Lettera a
parlarvi dei pregi, che in se contie ne. Addio.
LET¬