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pale. Hoc vetus dice il Padre Lancellotto
Hist. Olivet. pag. 127., venerandum, & opu-
lentum Monasterium ab Augustino Monaco,
& olim Abbate anno post Virginis partum
1373. Guglielmo Cardinali S. Angeli pro
Sede Apostolica sponte dimissum, Gregorius
XI, quo facilius Benedictina jam prolapsa
vitae ratio, cum quinque tantum sodales ibi.
vitam degerent, iterum consurgeret, & splen-
desceret, cum omnibus juribus, ac perti-
nentiis Olivetanae Congregationi attribuit
e questa è l'unica ragione, che mostra del
tutto ignorare il Rosselli nel suo celebre
Sepoltuario MSS. nella Magliab. T. I. pag.
219. allorchè dice :, ma quando, da chi,
e per qual cagione fossero levati di questo
luogo 1 Monaci di S. Benedetto, e messivi
gli Olivetani, ne 1o l'ho trovato, ne Mons.
Borghini lo dice, che forse non lo trovò
anch egli, dicendo solamente, che non può
esser gran tempo, non essendo molto an-
tica questa Religione„. E questa fu l'epoca
fatale dei Vescovi Fiorentini, che ne perde-
rono (1) tutto il dominio; difatti trovasi
che il Vescovo Angiolo Ricasoli volendo il
di
(1) Ai 21. Agosto 1373. la Religione Olivetana
rilasciò ai Vescovi Fiorentini in ricompensa 4.
Chiese Curate di suo padronato, cioè S. Lucia
de Magnoli, S. Pietro a Ema, S. Paolo a Mo-
sciano, e S. Maria d'Albuino.