divini Officj, perchè non si dicesse, che essi
cantavano la solfa, e i Canonici di S. Lo-
renzo facevano le battute. Ma finalmente
Leonardo loro Priore, e Giovanni, e gli al-
tri compagni, in tutti al numero di sei,
risolverono di ricorrere di nuovo al Papa,
esponendogli l'affare, e chiedendogli mise-
ricordia. Il Papa spedi Bolla data Avenio-
ne lV. Kal. Augusti, sui Pontificatus anno VII.
cioè nel 1324, colla quale commise al Prio-
re predetto di S. Andrea, al Priore di S.
Piero Scheraggio; e al detto Priore di S.
Maria Novella, la causa di questa violen-
za con ordinar loro, che informatisi della
verità dei fatti constringessero 1 predetti
Lapo, Bongianni, Salvi, Mercatante, e Ber-
nardo a dare competente emenda ai Frati
per l'ingiurie fatte loro, implorato, se vi
fosse bisogno, il braccio secclare, e che di
più citassero perentoriamente dentro certo
competente termine i predetti cinque Ca-
nonici a comparire personalmente davanti al
Papa, facturi, et recepturi pro meritis, quod
justitia suadebit. Bisogna dire, che dipoi si
aggiustassero le cose, perchè i Frati Ermi-
ni durarono a stare, e a celebrare i Divini
Offici nella loro Chiesa di S. Basilio. „ Se i
delinquenti si presentassero al Papa, e ri-
cevessero castigo, oppure, come persone di
nobili, e potenti famiglie; trovassero mo-
do per via di protezioni, che si accomo-
dasse