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Marie Matris ejus, & etiam alie Figure, que
fieri possunt de pecunia supradicta sub tali con-
dictione, quod jus Patronatus dicte Ecclesie re-
maneat Consortibus suis, sed si jus Patronatus
dicte Ecclesie adjudicetur adversariis Consortum
suorum voluit, & mandavit, quod predictum
Legatum 4 Libr. nullius firmitatis existat. Nel
1373. ai 14. Genn. per Carta del suddetto Ar-
chivio ne erano Patroni i Cortigiani, e a’ 20.
Ottob. 1390. erane Francesco di Gio. de Roman-
delli da Firenze, il quale, come dal suo Testa¬
mento nel medesimo Archivio, il dona colle so¬
stanze sue allo Spedale di S. Eusebio di Firen¬
ze; per cui i Consoli dell'Arte di Calimara co¬
me Governatori di detto Spedale costituiscono
diversi Procuratori a tutte le liti, che insorger
poteano per motivo di detta Eredità, e Padro-
nato di detta Chiesa. Ma torniamo alla serie
dei Piovani di S. Stefano in Pane.
Maestro Dono Arciprete Fior. illusrre per la
pietà ; mori nel 1224.
Lottieri per Bolla di Gregorio X. del 1272.
conferma l’elezione del Priore di S. Lorenzo di
Firenze fatta nella persona di Aldobrandino di
Lottieri degli Adimari.
Falco 1330., e 1337.
Simone di Mess Gottifredi della Tosa 1367.
Pietro di Ser Ottaviano 1368.
Lionardo 1395
Ippolito di Ghezzo della Casa 1399.
Bartolo Rettore di S. Bartolommeo a Molez-
zano 1400.
Salvestro di Lodovico della Casa 1415., che
fu poi nel 1412. eletto Vescovo di Faenza fino
al 1428., in cui mori. L’Ughelli nell' Italia Sa-
cra T. 2. pag. 503. di esso dice: reconditae do
ctrina Vir fuit, suavissimisque moribus.
Dan¬