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Diec. antiquus Sacerdos consentio. In altra
carta dei 14. Agosto 1325. di S. Martino
di Pisa ora passata colle altre nell' Arch.
Diplom. trovasi insignito del Titolo di Sudde
legato in una causa vertente tra il Capitolo
Pisano da una parte, e il Proposto, e Mona-
stero di S. Torpè dell' Ordine degli Umiliati
dall'altra a motivo del Padronato della Chie-
sa di S. Rossore. Egli adunque ordina sotto
pena di scomunica a Bartolommeo Abate di
S. Paolo di Ripa d'Arno, a Ugolino Prio-
re di S. Martino di Guadolungo, a Taddeo
Costoli Arciprete della Pieve di S. Maria
di Corniolo Dioc. di Parma, Vic. Gen. di
Simone Arciv. di Pisa delegati del Cardina-
le Bertrando nella suddetta causa, ad annu-
lare in termine di tre giorni tutti gli atti
fatti da loro nella medesima, e in termine
di giorni sei a comparire avanti di lui in Fi-
renze. Mori nel 1330.
Mess. Francesco di Niccolò Stracciabende
Zio di §. Andrea Corsini, come Fratello di
Donna Gemma Genitrice del Santo. 1330.
in Ser Mazzingo di Pone. Mori nell'istesso
anno.
Mess. Iacopo 1330. in Ser Mazzingo di Pone.
Niccolò 1331.
Mess. Francesco Becchi, o di Becco 1362.,
il quale segue ad essere altresi nel 1395.
Lapo di Benedetto da Castel S. Niccolò 1436.
Benedetto di Benuccio da Serelle nel Pi-
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