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sa, e per la mancanza di opportune scrittu- 
re indagar non si può il titolo, con cui il 
Priore di S. Romolo possedesse questo diritto 
onorifico devoluto nel 1779. per la soppres¬ 
sione di questa al Clero di Or S. Michele 
Che poi fino dal 1371, in cui fu riconosciu¬ 
to, e confermato un tal diritto di Padrona- 
to a' Priori di S. Romolo, questi incontras- 
sero ne’ Popolani delle opposizioni, lo ab- 
biamo da un Lodo de’ 22. Dicem. del 1375. 
nell' Arch. sud. pronunziato in Firenze per 
rogito di Ser Feo del fu Bindo da Poggibon- 
si, da Matteo di Gherardo, e da Antonio di 
Bernardo Cavalcanti Notai Fiorentini, eletti 
arbitri da Arrigo Priore di S. Romolo da una 
parte, e da Giovanni del fu Nuccio Sindaco 
Procuratore del Popolo di detta Chiesa dal- 
l’altra, col quale viene aggiudicato il gius- 
padronato di essa al predetto Arrigo, e di- 
chiarata canonica la presentazione fatta, o 
da farsi del Pr. Andrea in Rettore della me¬ 
desima vacante allora per morte di P. Vito 
in preferenza della presentazione del P. An- 
tonio Buonfigliuoli fatta dai Popolani. 
In seguito mai più fu contrastato un tal 
diritto; di fatti in altra presentazione de 2. 
Gennaio 1461. dicesi: De consensu, presen- 
tia, & voluntate R. D. Ugolini de Giugnis Prio- 
ris S. Romuli Flor. Patroni Ecclesie S. Marie 
de Grevi Presb. Thome contulit, atque assi¬ 
gnavit, eumdemque Thomam investivit; e in 
al¬